Lamela è della Roma: «Sono onorato»
acquisto da 20 milioni, 5 anni di contratto

Erik Lamela in albergo a Roma (foto Vincenzo Livieri - Toiati)
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Sabato 9 Luglio 2011, 16:11 - Ultimo aggiornamento: 1 Agosto, 18:26
ROMA - Lamela un giocatore della Roma. Bisogna solo depositare il contratto in federazione: queste le parole del presidente del River Plate Daniel Passarella all'uscita dallo studio Tonucci. Il n.1 del club argentino ha ufficializzato il trasferimento di Erik Lamela alla Roma al termine dell'incontro avuto nello studio legale a due passi da piazza del Popolo in cui erano presenti anche l'ad della Roma Claudio Fenucci e l'avvocato e consigliere d'amministrazione giallorosso Mauro Baldissoni.



All'incontro era presente anche Lamela, da due giorni a Roma in un albergo sulla Pontina, ma poi trasferitosi dallo studio Tonucci su un suv nero in un hotel di via Veneto. Per il giocatore è pronto un contratto di 5 anni da 1,5 milioni di euro a stagione mentre la Roma verserà nelle casse del River Plate poco meno di 20 milioni di euro tra costo del cartellino, bonus e tasse: per l'esattezza 12 milioni in due anni, più 2 di bonus (il primo dopo dieci presenze, il secondo dopo 20), oltre ai 2 milioni di commissioni agli agenti del giocatore e 3,6 milioni di tasse (25 per cento dell'importo) imposti dal regime fiscale argentino sui trasferimenti internazionali, per un conto totale di 19,6 milioni.



«L'accordo c'è, abbiamo chiuso per una cifra importante. Ne vale la pena, si tratta di un calciatore di grandissime prospettive che ha già fatto vedere cose importanti - dice Walter Sabatini - Se un ragazzo così giovane si esprime a questi livelli in una squadra come il River Plate, possiamo stare tranquilli».



Stasera il giocatore ha superato le visite mediche di rito al Gemelli, poi Lamela, dopo la presentazione ufficiale prevista per la prossima settimana con DiBenedetto, è atteso dalla maglia della nazionale Under 20 dell'Argentina che, dal 29 luglio al 30 agosto (giorno della finale), si giocherà il Mondiale di categoria in Colombia.



«Sono onorato, e mi piace tanto l'idea di poter giocare con la Roma. Grazie a tutti per l'appoggio e l'amore che mi date costantemente, non vi deluderò». Così Lamela ha salutato su Twitter i tifosi della sua nuova squadra, dopo aver salutato ieri i suoi tifosi del River Plate: «Vi ringrazio tutti tantissimo per tutto il sostegno che ho ricevuto, che mi ha fatto crescere di giorno in giorno. Vi amo e non vi dimenticherò mai», aveva scritto sul suo profilo Facebook.



Sabatini frena invece su Maarten Stekelenburg, portiere dell'Ajax. «Ci siamo un po' fermati su questa situazione, stiamo valutando con l'allenatore. Stiamo facendo riflettendo dal punto di vista tecnico, stiamo considerando altre candidature - dice Sabatini - Stekelenburg è un grandissimo portiere, ma pensiamo anche ad un elemento che abbia un approccio diverso al possesso di palla. Stasera o al massimo domattina ci confronteremo con l'allenatore e con il suo staff». Una frenata forse strumentale, per far abbassare le richieste dell'Ajax. Confermate intanto le uscite di Doni, destinazione Liverpool, e di Julio Sergio, richiesto da Genoa e Malaga.



Quasi fatta per l'esterno spagnolo Josè Angel. La trattativa con lo Sporting Gijon «è molto ben avviata». Le prossime mosse del club sono già decise: «Sicuramente prenderemo ancora un paio di giovani, certamente un centrocampista e certamente un difensore». Alla Roma viene accostato il nome del difensore danese Simon Kjaer, che il Wolfsburg ha acquistato un anno fa dal Palermo. «Ho gestito Kjaer per due anni al Palermo. Ha tante qualità e qualche difetto, è vero che da parte nostra c'è un certo interesse», ammette il diesse.



Sabatini poi chiarisce che «non c'è nessuna trattativa» con la Juventus per Mirko Vucinic. Nessuna frenesia, infine, nella gestione del rinnovo del contratto di Daniele De Rossi: «Vogliamo che la vicenda si normalizzi».
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