Roma, la zona Champions torna nel mirino: manca 1 punto, quello di Verona

Pedro, Mkhitaryan e Dzeko (foto Gino Mancini)
di Ugo Trani
2 Minuti di Lettura
Domenica 1 Novembre 2020, 21:39 - Ultimo aggiornamento: 21:41

La zona Champions resta nel mirino della Roma:è lì, a 1 punto. Quello lasciato al Bentegodi per la gaffe nel referto che è costata il ko a tavolino contro il Verona. Fonseca, però, viaggia allo stesso ritmo di Gattuso e Conte che puntano allo scudetto: ha raggiunto i colleghi a quota 11 con la vittoria contro la Fiorentina (2-0) all'Olimpico, sotto lo sguardo di Dan e Ryan Frriedkin, nuovamente insieme a seguire la Roma dopo l'(unica) assenza del presidente contro il Cska Sofia (sempre presente, invece, il figlio negli 8 match stagionali).Il successo è meritato e, nel punteggio, non rispecchia la bontà della prestazione giallorossa. Completa per la solidità e l'efficacia.


SENZA STORIA
La Fiorentina gioca 10 minuti, forse meno.

All'inizio. La Roma si prende il resto della partita. Doimina con i suoi over 30. Pedro, Mkhitarya e Dzeko fanno la differenza davanti, Smalling comanda deitro. Mirante sul 2-0 e nella ripresa interviene su Kouame. E' la sua parata, pure semplice, in questa sfida in cui la sua presenza è da ricordare per il lancio verso dzeko, palla bucata nel duello aereo con Quarat e Milenkovic, per il vantaggio firmato da Spinazzola in contropeide. I giallorossi, passati in vantaggio all'alba del match, hanno dato spettacolo in area avversaria. Chance per Pedro, Dzeko, Karsdorp e Mkhitaryan. Nella ripresa, dopo il rigore negato da Orsato per il fallo di Caceres su Pellegrini, il raddoppio di Pedro. Ancora assist di Mkhitarya su appoggio di dzeko. I senatori, insomma, sempre protagonisti.


TURNOVER MIRATO
La rotazione funziona, ma non c'è da stupirsi. In europa League sono stati usati i ricambi che non saranno mai all'altezza dei titolari. Le 8 novità in campionato incidono, dunque, sul risultato. Al resto pensa Iachini che si presenta all'Olimpico con 3 centravanti in panchina e nessuno in campo. Affidandosi, nel prudente 3-5-2, a Ribery e Callejon. Quando fa entrare nella ripresa Vlahovic e Kouame, il gol lo segna la Roma. Ancora in contropiede.      

© RIPRODUZIONE RISERVATA