La Romulea sale sul tetto d'Italia
Menniti firma lo scudetto Juniores

La Romulea sale sul tetto d'Italia Menniti firma lo scudetto Juniores
di Federico Feliciello
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Sabato 15 Giugno 2019, 19:49 - Ultimo aggiornamento: 22:03
La Romulea è campione d’Italia Juniores. È il gol del giocatore più rappresentativo, Marco Menniti, al minuto 95 a scatenare la gioia degli amaranto oro che completano una rimonta emozionante ai danni della Varesina a 20’’ dal fischio finale. Al termine di una gara tiratissima la squadra di Fabrizio Feroce s’impone per 3-2 sui lombardi e sale sul tetto d’Italia della categoria Juniores bissando il successo del titolo regionale conquistato lo scorso 7 maggio contro la Vigor Perconti. L’ultima volta a livello nazionale in questa categoria della Romulea era stata nella lontana stagione 1959-60, a distanza di più di 50 anni dunque la Romulea torna a festeggiare nella maniera più esaltante. Al “Gino Bozzi” di Firenze la Varesina si porta in vantaggio al 5’ con l’incornata di De Angelis su calcio d’angolo, ma a cinque minuti dal termine del primo tempo i romani pareggiano i conti con il colpo di testa di Potenza. L’inizio della ripresa ricalca la prima frazione di gioco: al 10’ Deodato in mischia riporta avanti i lombardi, al 16’ Pellegrino realizza il 2-2. Quando la gara ormai sembra avviarsi ai supplementari, al 95’ arriva la zampata mancina in area di rigore di Marco Menniti sul cross di Silvestro, che porta in trionfo la compagine amaranto oro di Feroce. Le parole dell’eroe del match sono piene di orgoglio: «È stata una partita dura contro una grande squadra che ci ha messo veramente in difficoltà. Siamo andati sotto due volte, poi abbiamo recuperato con grande carattere. Ci abbiamo sempre creduto, siamo una squadra che non molla mai. È questo il nostro punto di forza e non è un caso il gol della vittoria che arrivato al 95’. Sin dall’inizio dell’anno c’è stata una grande voglia di non cedere mai il passo all’avversario e questo ha fatto la differenza in ogni partita».

La Romulea riporta dunque il tricolore nella Capitale dopo due anni dal successo del Tor di Quinto, grazie a una prova di forza e carattere, caratteristiche che hanno contraddistinto la banda di Feroce in tutto l’arco della stagione. Il tecnico, artefice in primis di questo risultato straordinario, ha commentato a fine gara la rimonta che ha portato all’impresa: «La vittoria è stata meritata. La Varesina ha dimostrato di essere un’ottima squadra e ha disputato una buona gara. Siamo stati bravi noi a rimanere in partita, a non subire mai il colpo del ko. Siamo andati due volte in svantaggio, abbiamo recuperato, abbiamo vinto all’ultimo secondo. Abbiamo creato tante palle gol, non le abbiamo sfruttate, un po' come in tutta la stagione. Quello che i ragazzi hanno fatto è stato eccezionale, è stato il coronamento di due annate strepitose».

 

 

 
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