La prima tappa del 2021, all’Olimpico (ore 15) contro la Sampdoria dell’ex Ranieri, è già cruciale per la Roma, spinta verso l’alto dalle novità che stanno accompagnano la sua stagione: al comando del club c’è adesso la famiglia Friedkin che prepara l’insediamento del giovane dg portoghese Pinto per certificare la svolta anche tecnica; in campo è invece diverso il sistema di gioco, quel 3-4-2-1 scelto da Fonseca per mettere a proprio agio in giocatori e in sicurezza l’assetto della squadra. Novità che bastano e avanzano per spiegare il 3° posto raggiunto dai giallorossi nell’ultimo match dell’anno passato. In classifica si sono piazzati dietro alle milanesi e davanti alle protagoniste annunciate, cioè al Napoli, alla Juve campione, all’Atalanta e alla Lazio che inseguono anche il Sassuolo.
CASA DOLCE CASA
È cambiato pure il rendimento all’Olimpico: la Roma è imbattuta nei 10 match casalinghi (7 di campionato e 3 di Europa League). Nessuna formazione della Serie A ha raccolto, sul proprio terreno, lo stesso numero di punti: 17 (su 27 totali), con 5 successi e 2 pari. Prima, dunque. E senza il pubblico che qui può fare la differenza. Il raccolto di Fonseca, insomma, è fatto in casa. Trend da confermare subito contro la Sampdoria e soprattutto a gennaio: spesso i giallorossi si sono fermati all’inizio del nuovo anno, uscendo di scena in anticipo. È successo nelle stagioni migliori e partendo pure nel 2020: 2 ko nelle prime giornate di questo mese. Sconfitte che, alla fine del girone d’andata, costarono subito la zona Champions e il 4° posto, con il primo sorpasso dell’Atalanta che a metà febbraio poi si aggiudicò lo scontro diretto a Bergamo per la fuga definitiva.
CALENDARIO DA SFRUTTARE
Fonseca ha la grande chance di tenersi stretto il posto sul podio proprio contando sulla striscia di impegni casalinghi: in programma all’Olimpico 5 dei 6 match di gennaio.