Roma, rivoluzione in attacco con il ritorno di El Shaarawy

Roma, rivoluzione in attacco con il ritorno di El Shaarawy
di Stefano Carina
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Venerdì 29 Gennaio 2021, 09:30

Un attacco che a breve potrebbe essere rivoluzionato dal mercato ma che intanto, rispetto alla gara di campionato contro lo Spezia, dovrebbe in parte tornare all’antico. Confermati infatti Mayoral e Pellegrini (che continua a gestire il problema al flessore sinistro), Mkhitaryan spera di riprendersi il posto a discapito di Perez. Ieri l’armeno ha svolto parte della seduta in gruppo per poi terminare l’allenamento ancora con delle esercitazioni individuali. Oggi proverà a forzare e a svolgere per intero il lavoro insieme ai compagni: se non ci saranno intoppi, l’ex Arsenal si candida per tornare titolare contro il Verona. Niente da fare invece per Pedro. Da capire invece cosa vorrà fare Fonseca a livello tattico. Se proseguire con il 3-5-2 visto domenica scorsa o, approfittando del rientro di Mkhitaryan, tornare al più offensivo 3-4-2-1. In porta il rientrante Mirante è pronto a scalzare Pau Lopez mentre in difesa torna Mancini che ha scontato il turno di squalifica.

ECCO IL FARAONE
Nel frattempo Stephan El Shaarawy è pronto a diventare a tutti gli effetti nuovamente un giocatore della Roma. L’attaccante classe ‘92, con il quale l’accordo totale è già stato trovato da tempo (contratto di due anni e mezzo più opzione per il terzo a 3,5 milioni a stagione a salire fino a 4,5) non è stato ancora ufficializzato in quanto impossibilitato a svolgere le visite mediche a causa della positività al Covid-19.

Oggi però sarà finalmente libero di svolgere i test, essendo arrivato al ventunesimo giorno dal contagio. Già in giornata, quindi, il calciatore dovrebbe sottoporsi ai test fisici a Villa Stuart prima di iniziare la sua nuova avventura in giallorosso. Bisognerà poi capire di quanto avrà bisogno per ritrovare la condizione atletica. L’ultima gara disputata dall’attaccante risale al 15 novembre (2 minuti con la Polonia), seguita dagli 11 minuti contro l’Estonia di qualche giorno prima. Per vederlo in campo più di un’ora (66 minuti, con tanto di doppietta) bisogna invece tornare indietro, sempre con la Nazionale azzurra, al 7 ottobre: avversario l’Estonia. In Cina, l’ultima gara disputata risale al 26 agosto: 90 minuti nello 0-0 contro lo Henan Jianye. Riassumendo: negli ultimi 5 mesi El Shaarawy ha giocato appena 170 minuti. 

SBARCA IL TEXANO
Arriva certamente più rodato Reynolds che comunque è fermo ormai dal 2 dicembre ( ko 1-0 contro il Seattle) dopo la conclusione della Mls. Il laterale è atteso domani in tarda mattinata, con un volo proveniente da Francoforte. 

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