Un attacco che a breve potrebbe essere rivoluzionato dal mercato ma che intanto, rispetto alla gara di campionato contro lo Spezia, dovrebbe in parte tornare all’antico. Confermati infatti Mayoral e Pellegrini (che continua a gestire il problema al flessore sinistro), Mkhitaryan spera di riprendersi il posto a discapito di Perez. Ieri l’armeno ha svolto parte della seduta in gruppo per poi terminare l’allenamento ancora con delle esercitazioni individuali. Oggi proverà a forzare e a svolgere per intero il lavoro insieme ai compagni: se non ci saranno intoppi, l’ex Arsenal si candida per tornare titolare contro il Verona. Niente da fare invece per Pedro. Da capire invece cosa vorrà fare Fonseca a livello tattico. Se proseguire con il 3-5-2 visto domenica scorsa o, approfittando del rientro di Mkhitaryan, tornare al più offensivo 3-4-2-1. In porta il rientrante Mirante è pronto a scalzare Pau Lopez mentre in difesa torna Mancini che ha scontato il turno di squalifica.
ECCO IL FARAONE
Nel frattempo Stephan El Shaarawy è pronto a diventare a tutti gli effetti nuovamente un giocatore della Roma. L’attaccante classe ‘92, con il quale l’accordo totale è già stato trovato da tempo (contratto di due anni e mezzo più opzione per il terzo a 3,5 milioni a stagione a salire fino a 4,5) non è stato ancora ufficializzato in quanto impossibilitato a svolgere le visite mediche a causa della positività al Covid-19.
SBARCA IL TEXANO
Arriva certamente più rodato Reynolds che comunque è fermo ormai dal 2 dicembre ( ko 1-0 contro il Seattle) dopo la conclusione della Mls. Il laterale è atteso domani in tarda mattinata, con un volo proveniente da Francoforte.