LOW PROFILE
Con Kumbulla, saranno i primi acquisti dei Friedkin che si apprestano a fare il loro debutto all’Olimpico all’insegna del low profile. Perché non sarà l’applauso dei 1000 presenti, scelti perlopiù dagli sponsor, a far capire a Dan e Ryan l’impatto scenico e sonoro che può regalare uno stadio pieno. Padre e figlio sono pronti all’esordio in casa in quello che, nelle loro idee, è solo un impianto di passaggio. Suggestivo quanto si vuole, storico e affascinante ma pur sempre di passaggio. Ne parleranno a breve con la sindaca Raggi. Intanto questa sera avranno modo d’incrociare Andrea Agnelli che a marzo, quando il closing sembrava imminente, lanciò quello che per molti fu una sorta di benvenuto al texano: «Ho grande rispetto per quello che sta facendo l’Atalanta (...) Poi però penso alla Roma, che ha contribuito negli ultimi anni a mantenere il ranking, ha avuto una brutta stagione con quello che ne consegue a livello economico. Bisogna proteggere gli investimenti e i costi». Assist inatteso per un’alleanza futura che appare scontata.
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