Conte è in mezzo ai guai: Montolivo e Thiago Motta non stanno bene, Marchisio e Verratti out, De Rossi promosso ma per ora è solo

Adesso Conte può tirare le somme e in giornata ufficializzerà il gruppo (almeno 28 giocatori) che da domani tornerà ad allenarsi a Coverciano. Ma le finali di Coppa, nel weekend che ha chiuso la stagione dei club in Italia e in Europa, gli lasciano ancora qualche dubbio. Più che tecnici e tattici, fisici. Altri due imprevisti che vanno a incidere proprio nel ruolo in cui il ct ha già perso due titolari per l'Europeo: fuori ormai da tempo gli infortunati Marchisio e Verratti, in grado di giocare anche in tandem, si sono fermati sabato sia Thiago Motta sia Montolivo. Il primo si è fatto male in mattinata durante il riscaldamento e ha quindi saltato Psg-Olympique Marsiglia; l'altro si è arreso dopo aver calciato male in porta durante Milan-Juventus. Ecco che di quattro possibili registi da inserire nell'elenco dei 23, l'Italia rischia di non averne più nemmeno uno. De Rossi è stato appena ripescato e ha dimostrato, nei 3 giorni e mezzo di stage a Coverciano, di essere abile per entrare nella lista definitiva da consegnare all'Uefa entro mezzanotte di martedì 31 maggio. Jorginho, al momento, è il playmaker di scorta: atleticamente è il più pronto, ma la sua partenza per la Francia dipenderà dalla presenza di Thiago Motta e/o Montolivo.
REGIA DA ASSEGNARE
Promosso, dunque, De Rossi, Conte da domani dovrà capire su quali altri registi potrà contare negli addestramenti per definire la rosa per l'Europeo. A meno di sorprese sia Thiago Motta che Montolivo si presenteranno a Coverciano, ma non si può sapere se resteranno. Il primo rischia di non recuperare. Entrambi lamentano fastidi muscolari al polpaccio: il centrocampista del Psg ha fatto sapere di essersi subito fermato, proprio per non rischiare; il milanista, invece, è sembrato tranquillo dopo la gara dell'Olimpico, convinto di essere stato frenato dal classico crampo (affaticamento o, nella peggiore delle ipotesi, contrattura). Il ct, però, vuole andare sul sicuro. Soprattutto con Thiago Motta che si blocca spesso per guai muscolari: insomma è quasi out. Su Montolivo saranno, invece, gli esami strumentali a chiarire l'entità dell'infortunio.
SICURI O QUASI
Conte, ricevuti gli ultimi aggiornamenti sui due infortunati, metterà giù la lista per la seconda fase del ritiro che parte domani (ore 12) a Coverciano. Attualmente sono sicuri in 21: Buffon, Sirigu, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Ogbonna, Darmian, De Sciglio, Florenzi, De Rossi, Parolo, Jorginho, Candreva, Giaccherini, El Shaarawy, Bernardeschi, Pellè, Eder, Immobile, Insigne e Zaza. L'attacco, insomma, è al completo. Negli altri ruoli esistono ancora alcuni ballottaggi. Come terzo portiere Marchetti è favorito su Mirante (con Sportiello che sarebbe il quarto), De Silvestri si gioca la convocazione con Zappacosta che è andato forte la scorsa settimana, Astori è più avanti di Rugani che ha deluso sabato sera contro il Milan, Benassi può insidiare Soriano. Bovaventura ce la dovrebbe fare a entrare nel gruppo, mentre Sturaro, non utilizzato da Allegri nella finale dell'Olimpico, resterà in stand by fino all'ultimo. Dunque ai 21 si dovrebbero aggiungere Marchetti, Astori, De Silvestri, Bonaventura, Soriano, Thiago Motta e Montolivo. I giovani Rugani, Zappacosta e Benassi si augurano che il ct, non avendo certezze sui due registi, decida di ampliare la rosa, arrivando a 30 calciatori. Zappacosta e Benassi possono facerla.