Lazio, settimana di lavoro per rinforzi e cessioni

Lazio, settimana di lavoro per rinforzi e cessioni
di Daniele Magliocchetti
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Lunedì 6 Giugno 2016, 08:28
ROMA Settimana intensa in casa Lazio. Decisioni da prendere e incontri importanti da sostenere. Il tempo passa e le trattative vanno definite. Allenatore a parte, la società è convinta di chiudere entro pochi giorni anche per Adriano, di compiere ulteriori passi in avanti per Jardel del Benfica e di fare chiarezza sul reparto d'attacco con Lapadula e Pavoletti in primis, anche se sullo sfondo rispunta Pellé. In uscita, invece, è caldo il fronte di Candreva, con Atletico Madrid, Siviglia e Chelsea dall'estero, mentre in Italia oltre all'Inter adesso c'è di nuovo anche il Napoli. L'agenda del diesse Tare, inoltre, prevede un appuntamento con il manager di Keita. Una riunione decisiva per il futuro del giovane attaccante. ROULETTE DIETRO In questi giorni da Formello contano di poter definire l'ingaggio di Adriano dal Barcellona. L'avvocato del brasiliano è in Catalogna da almeno tre giorni per discutere lo scioglimento del contratto del terzino. Ieri in Spagna è arrivato pure il manager che avrà un incontro con i dirigenti blaugrana, considerato che il giocatore vorrà far valere l'opzione di svincolo da esercitare entro e non oltre il 15 giugno. Non sembrano esserci problemi, tanto che l'agente ha rassicurato la Lazio ed è convinto di poter ottenere il via libera tra oggi e domani, tanto che Adriano potrebbe arrivare nella capitale per firmare il nuovo contratto con i biancocelesti. A metà di questa settimana, riportano in Portogallo, Tare sarà a Lisbona per un nuovo incontro con il Benfica per Jardel. I portoghesi per cedere il difensore chiedono una somma vicina agli 8 milioni, la Lazio per ora è arrivata a 5 più 1 di bonus. Anche qui l'ottimismo non manca e c'è addirittura chi pensa che, dopo aver annunciato il tecnico nelle prossime 48 ore, possa essere la volta di Adriano e Jardel. Difficile conoscendo il modus-operandi di Lotito.ANSIA DI CHIUDEREDalla difesa all'attacco. Per il reparto avanzato è bagarre su Lapadula, che piace molto a Formello. La Lazio, forte del gradimento del giocatore, sta pressando il Pescara, ma fa lo stesso pure il Napoli. I biancocelesti, che hanno messo sul tavolo 8 milioni (6 più 2 di bonus) più due ragazzi della Primavera, temono di essere beffati, ma il patron laziale non demorde e nei prossimi giorni avrà un contatto con il collega Sebastiani. «Ci stanno chiamando in tanti, ma per ora non ho chiuso con nessuno», avverte il numero uno degli abruzzesi. In scia resta Pavoletti, anche se dall'ultimo incontro Lotito-Preziosi di una decina di giorni fa, non si è fatto più nulla. In mezzo ai due pare stia salendo in rimonta Graziano Pellè, ma su di lui c'è anche l'Everton. Per lui la Lazio sarebbe pronta ad arrivare fino a 7 milioni, considerato anche che il suo contratto scade il prossimo anno. OCCHIO A BALDEIn questi giorni di decisioni importanti, spunta in agenda l'incontro con il manager di Keita. Nelle ultime settimane ci sono stati diversi contatti con il suo agente. La strategia della Lazio è chiara: proporre un adeguamento di contratto e rinnovo fino al 2021. Il problema è che l'esterno laziale, che ora guadagna all'incirca un milione di euro, vorrebbe arrivare a 1,5 milioni a salire. Le parti si metteranno a tavolino e se si troverà un accordo bene, altrimenti Keita Balde Diao finirà sul mercato. C'è fermento pure su Antonio Candreva. Oltre alle solite squadre all'estero come Atletico e Chelsea, in Italia oltre l'Inter si è rifatto sotto il Napoli. La valutazione di 30 milioni che dà Lotito spaventa parecchio.