La Lazio gioca il settebello. E Lotito è bloccato a Cortina...

La Lazio gioca il settebello. E Lotito è bloccato a Cortina...
di Alberto Abbate
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Giovedì 6 Gennaio 2022, 10:23

È una Lazio forza sette. Sei successi consecutivi contro l’Empoli negli ultimi sei precedenti con un punteggio complessivo di 11-2: contro nessun’altra squadra in serie A, la formazione capitolina vanta un simile score. E, ironia dei numeri, sono sei pure le gare vinte in casa nel campionato corrente. Insomma, ci sono tutti i presupposti per iniziare al meglio questo 2022. Sarri non si lascerà trascinare dai sentimenti dell’ex, lo ha già dimostrato all’andata al Castellani con una rimonta micidiale. E ora c’è pure un Olimpico un po’ più caloroso come ulteriore fattore: venduti poco più di 17mila biglietti, Lotito si sarebbe aspettato un maggior riscontro alla sua promozione: «Tutti i settori a metà prezzo, è il regalo della Befana del presidente, ora vediamo come risponderà la gente», ci aveva confidato giorni fa dalla sua Villa a Cortina, dove anche oggi assisterà davanti alla tv al match. Il presidente è bloccato sulle Dolomiti in isolamento precauzionale e ora spera di non avere brutte sorprese. Lotito ha però incitato da lontano la squadra tramite Sarri a proseguire la tradizione: appena una sconfitta nel 2021, solo l’Inter capolista (23) ha ottenuto più punti fra le propria mura dei biancocelesti (20) in questa stagione. I nerazzurri e la Lazio sono appaiati invece al primo posto per le reti casalinghe (25) realizzate. Figuriamoci cosa può accadere oggi pomeriggio con il ritorno del famelico bomber Immobile: il 6 gennaio ha già segnato sei volte e ora cerca il timbro numero sette. Ci sarà Zaccagni (guarito dal Covid) ad assisterlo col solito Pedro nel tridente titolare. 
DIFESA OK E LUIS ALBERTO...
A centrocampo invece ritorna Luis Alberto dal primo minuto (Basic ancora assente) dopo quattro panchine consecutive. Con parecchia fantasia e la miglior formazione possibile, la Lazio punta a centrare per la prima volta la terza vittoria di seguito da settembre. Nella calza però l’Empoli prepara il carbone: a 4 punti dai biancocelesti ottavi, l’ex gialorosso Andreazzoli vanta tre successi nelle ultime quattro sfide di Serie A contro squadre più in alto in classifica (Sassuolo, Fiorentina e Napoli), il Milan è l’unica eccezione. Non solo, i toscani sfoggiano 17 punti su 27 in trasferta, anche se non segnano contro la Lazio all’Olimpico dal 2007: punizione diretta di Sergio Almirón, in una sconfitta per 1-3. Una buona notizia per Sarri, viste le condizioni precarie della difesa biancoceleste. Giocano, ma non sono al meglio né Acerbi né Luiz Felipe. 
INSERITO JONY, MA NON BASTA
Inserito nella lista il “desaparecido” Jony al posto di Escalante, ufficialmente finito in prestito all’Alaves. Non è certo il terzino sinistro che Sarri vorrebbe come cambio di Marusic a sua disposizione. Eppure non saranno le cessioni minori a sbloccare l’indice di liquidità, per questo - in assenza di offerte vere su Muriqi - Lazzari deve partire. Era previsto proprio domani un vertice di mercato con Lotito e Tare per fare il punto della situazione, ma ora va atteso ancora il ritorno del presidente. Anche perché pure Sarri deve firmare il rinnovo sino al 2025. Intanto, oggi l’allenatore vuole battere la sua ex squadra per risalire la classifica e mettere da parte i primi tre punti di questi due mesi di tour de force. Contro l’Empoli non ha mai perso, vanta 4 vittorie in sei sfide. Togliete le sigarette e preparate le caramelle. 
 

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