Il sesto posto della la Roma rischia di scoperchiare il vaso di pandora rimasto chiuso fino a questo punto della stagione. Preparazione atletica insufficiente, allenamenti blandi e un gioco prevedibile sono solo alcuni dei capi d’imputazione che la società sta analizzando per emettere una sentenza su Paulo Fonseca. Il suo futuro è strettamente legato alla qualificazione alla prossima Champions, ma le lacune sulla gestione della squadra sono ormai evidenti anche ai Friedkin che hanno una lista di nomi per sostituirlo pronta all’uso. Una stagione compressa e anomala come quella in corso con impegni ogni tre giorni ha portato un numero rivelante di infortuni muscolari e traumatici (46) tra i peggiori della Serie A, ma un’amministrazione più idonea della squadra, forse, avrebbe evitato qualche guaio di troppo. Una delle lacune del portoghese, infatti, è la sua incapacità nel ruotare i giocatori: Diawara e Perez, ad esempio, di certo non sono due titolari, ma avrebbero potuto aiutare a far rifiatare Pellegrini e Mkhitaryan. Lorenzo è praticamente un inamovibile (titolare in 23 partite di campionato su 27), il risultato è che da sei gare sta giocando con un fastidio muscolare che rischia di tramutarsi in infortunio più serio da un momento all’altro. L’eccessivo sfruttamento dell’armeno, invece, ha portato a una lesione al polpaccio che lo terrà in infermeria per almeno un mese.
RECIDIVA
Gli impegni ravvicinati mandano in tilt l’allenatore e la cartina di tornasole è rappresentata dai punti che non arrivano in campionato.