L'Ostia Mare vince il derby del mare contro il Ladispoli e vola al terzo posto

Claudio De Sousa tra gli avversari del Ladispoli
di Umberto Serenelli
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Domenica 13 Ottobre 2019, 21:28

«Plaudo alla prestazione dei ragazzi che sono stati i veri protagonisti di un difficile successo. Una grossa prova di carattere perché subire un’espulsione, al 43’ del primo tempo, è una cosa che avrebbe tagliato le gambe a qualsiasi squadra. Invece a questa all’Ostia Mare non accaduto e sono orgoglioso del gruppo». E’ il commento del soddisfatto mister Raffaele Scudieri, al termine della vittoria (1-0) dell’Ostia Mare nei confronti dell’Academy Ladispoli. 14 punti in sette partite è un ruolino di marcia strepitoso per i biancoviola che sono balzati di prepotenza in terza posizione del raggruppamento G del campionato di serie D, alle spalle delle corazzate Sassari Latte Dolce e Turris. Alla vigilia il derby del mare si presentava abbastanza abbordabile per gli ambiziosi lidensi, anche in considerazione del fatto che gli avversari si trovano attualmente in fondo alla classifica.
 
ESPULSIONE DI D’ASTOLFO
Invece, l’espulsione di capitan D’Astolfo ha complicato i piani dei gabbiani che sono stati così costretti a correre ai ripari. Nella seconda frazione il mister Scudieri ha infatti rivoluzionato l’assetto della squadra privandosi delle punte De Sousa e Lazzeri. «Ho chiesto a Claudio De Sousa un sacrificio e da giocatore navigato ha capito e compreso le scelte – conclude l’allenatore dei lidensi -. Il resto lo ha fatto la determinazione e la voglia di vincere dei ragazzi». Ha impressionato la grinta del pacchetto arretrato i cui difensori si sono battuti come leoni: su tutti il gigante Donnarumma, autore nel finale di un provvidenziale salvataggio sulla linea. A questo punto l’Ostia Mare non si può più nascondere e l’obiettivo è quello di restare tra i complessi protagonisti in grado di insidiare i colletti sardi che vanno a gonfie vele. Ovviamente la tifoseria ora sogna perché il club del presidente Lardone sta recitando un ruolo di primo piano e ora non si può tirare indietro: davanti ha il “miraggio” della serie C.

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