L'Italia non deve ripartire da Balotelli

L'Italia non deve ripartire da Balotelli
di Antonello Valentini
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Giovedì 1 Marzo 2018, 16:50
Ma che c'entra Balotelli con la ricostruzione della Nazionale dopo lo sfregio dei Mondiali falliti? Detta così brutalmente, può sembrare una provocazione per il ct in itinere Di Biagio e una cattiveria nei confronti dell'attaccante oggi al Nizza. Nessuno, dentro e fuori la Federcalcio, può condizionare le scelte di Di Biagio per le prossime amichevoli con Argentina e Inghilterra, ma la Figc ha il diritto-dovere di tracciare una strada e indicare i programmi per tornare protagonisti a Euro 2020 e ai Mondiali di 2 anni dopo. Ridotti al rango di sparring partner dopo 60 anni da primi attori in 14 edizioni consecutive dei Campionati del mondo, da qui a settembre gli Azzurri giocheranno 4 partite (Argentina, Inghilterra, Francia e Olanda) senza l'assillo dei 3 punti, fino all'avvio delle gare ufficiali di National League nel girone con Polonia e Portogallo. Con test così impegnativi ma amichevoli, quale migliore occasione per gettare le basi della nuova Nazionale. In questi giorni si rincorrono i nomi dei possibili ct, in una stucchevole girandola di voci che vede in corsa Conte, Ancelotti, Gasperini, Mancini, Ranieri e la new entry Gattuso, ma vincerà probabilmente Roberto Mancini che insieme alle qualità professionali può spendere l'optional di solidi rapporti vip. Di Biagio - che rifiuta l'etichetta di ct scaldapoltrone - proverà legittimamente a conquistare il posto fisso. Ma deve farlo con coraggio, senza malintese gratitudini, mettendo a frutto il buon lavoro con la sua Under 21. E allora, che c'entra adesso Balotelli (peraltro già 28enne), fuori dalla Nazionale dal Mondiale 2014, dove ruppe con il gruppo per le sue bizzarrie e un atteggiamento separatista. La qualità del gioco, la verifica di alcune potenzialità, il progetto e non il risultato, devono essere l'obiettivo del cantiere Italia: ai tifosi azzurri piacerà di più l'entusiasmo di Cutrone, Chiesa, Di Francesco, Petagna, Inglese o Politano.
Antonello Valentini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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