Un turno con quattro firme d’autore

Un turno con quattro firme d’autore
di Massimo Caputi
2 Minuti di Lettura
Giovedì 4 Aprile 2019, 14:32 - Ultimo aggiornamento: 17:19
In attesa di chiudersi stasera, l’ultimo turno infrasettimanale della stagione ha proposto risultati inaspettati e personaggi da copertina. Kean, Icardi, Zaniolo e Belotti, ognuno a modo proprio, tra gol, ritorni e razzismo hanno messo la loro firma sulla 30esima giornata. Ha iniziato il giovane attaccante della Juventus, autore del quarto gol consecutivo in due settimane, che, confermando tutto il suo talento si è trovato vittima di idioti cori razzisti e dell’ipocrisia generale successiva. In tema di talenti, quello di Zaniolo continua a brillare nonostante il grigiore della stagione giallorossa. Il gol realizzato e soprattutto il modo di stare in campo ne confermano la crescita e la solidità mentale. C’era evidentemente grande attesa per il ritorno di Icardi dopo 56 giorni; per come avrebbe giocato e per come sarebbe stato accolto in campo la sua presenza dai compagni.
Le risposte sono state più che positive: gol su rigore, l’abbraccio dei compagni e la vittoria netta dell’Inter. Diverso da quello di Icardi, pure per Belotti si può parlare di un ritorno. Quello che lo ripropone come bomber vero grazie alla doppietta rifilata alla Sampdoria e come candidato a un posto in Nazionale. Dopo il Milan, le delusioni sono arrivate anche da Napoli e Lazio. Se per la squadra di Ancelotti la sconfitta è antipatica ma veniale, quella della Lazio è pesantissima. La squadra di Inzaghi, beffata dal Var, è caduta malamente proprio nel momento in cui doveva sferrare l’attacco decisivo. Sarebbe grave, come l’anno scorso, veder svanire l’obiettivo sul più bello.
© RIPRODUZIONE RISERVATA