Sarri e la mania del turn-over: «In Inghilterra si gioca con 13-14 uomini tutta la stagione»

Sarri e la mania del turn-over: «In Inghilterra si gioca con 13-14 uomini tutta la stagione»
di Alberto Mauro
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Sabato 21 Settembre 2019, 10:30
Nel dubbio Gigi Buffon lo sottolinea anche su Twitter: “Sabato alle 18 Juventus-Verona, una partita che per me non può essere normale”, ma tutti - tifosi juventini e non- hanno ancora negli occhi il saluto commosso allo Stadium, il 19 maggio 2018, proprio contro il Verona. L’addio è diventato un arrivederci, il PSG una parentesi, la tentazione del ritorno irresistibile quando si è prospettata l’opportunità durante il mercato estivo. Buffon torna con qualche pelo della barba bianco in più e la maglia numero 77 ma con una preziosissima dote di 18 anni di esperienza bianconera per Maurizio Sarri. Non solo uomo spogliatoio: oggi infatti è pronto al ritorno in campo al posto di Szczesny, con il record di Maldini nel mirino. Gli mancano 8 partite in A per superare l’ex capitano del Milan (640 contro 647), ma il chiodo fisso è soprattutto la Champions, l’unico trofeo che non è riuscito a sollevare in carriera.
In porta Sarri sembra intenzionato a cambiare, ma non sarà turnover contro il Verona. Almeno non ancora. «La squadra deve ancora trovare una solidità e in questa fase iniziale si trova solo con la continuità – spiega Sarri - In Italia abbiamo la fissa del turnover, in Inghilterra si gioca un’intera stagione con 13-14 giocatori». 

SENZA FRETTA
La sua mano è sempre più evidente nelle dinamiche bianconere ma il nuovo allenatore non ha fretta. «La Juve di Sarri? La Juve è dei giocatori e l’errore più grave che potrei fare è farli giocare contro le loro caratteristiche. Se vi aspettate una squadra che giochi come il mio Napoli non la vedrete mai: questa Juve ha caratteristiche diverse». Bernardeschi al momento è un caso. «La sua specializzazione sarà più da centrocampista che da attaccante esterno. Ma avendo già 7 centrocampisti gli ho chiesto di proseguire in un ruolo offensivo. Ancora non ha inciso, deve crescere anche in personalità». La stessa che ha dimostrato sui social dopo essere stato tirato in ballo da un’intercettazione di un ultrà. Intanto il Consiglio di Amministrazione di Juventus ha approvato il progetto di bilancio per l’esercizio chiuso al 30 giugno 2019, evidenziando una perdita di € 39,9 milioni con aumento dei costi operativi (+19,6%) e dell’indebitamento (+49,6%). In crescita del 23,1% rispetto allo scorso anno i ricavi (€ 621,5 milioni) ed è stato approvato il piano di sviluppo per gli esercizi 2019/2020 – 2023/2024, a sostegno del quale sarà proposto un aumento di capitale sociale fino a € 300 milioni.
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