Batistuta: «Nella partite che ho giocato contro la Juventus c'è stata sempre polemica»

Batistuta: «Nella partite che ho giocato contro la Juventus c'è stata sempre polemica»
di Mario Tenerani
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Martedì 7 Ottobre 2014, 09:19 - Ultimo aggiornamento: 16:25
Dieci giorni in Italia, inghiottito dalla sua Firenze. Tra i vecchi amici, lo stadio per Fiorentina-Inter e ieri sera premiato nella Hall of Fame della Fiorentina. Riconoscimento prestigioso per il più grande attaccante della storia viola. Ma domenica pomeriggio, prima di andare al Franchi ha seguito in hotel Juve-Roma: «Partita bellissima - ha detto Gabriel - giocata tra le due squadre italiane nettamente più forti. Ho visto una grande Roma., ha un gioco fantastico».



Inevitabile soffermarsi sugli episodi arbitrali che hanno fortemente condizionato la sfida dello Juventus Stadium e che hanno acceso come una torcia la tifoseria giallorossa: «Il primo rigore si poteva non fischiare, il secondo mi pareva che ci fosse. Ma il vero problema è l'interpretazione della regola del fuorigioco. Credo che vada cambiata perché così non mi sembra sia giusta». Fruga nei ricordi: «A Roma ho giocato poche sfide con la Juve e non ho fotografie particolari, ma in 9 anni a Firenze nella partite coi bianconeri spesso c'è stata polemica. Episodi dubbi li ho vissuti. Sapete, poi, quanto sia accesa la rivalità tra Fiorentina e Juventus. Mi pare che anche a Roma adesso da questo punto si stia bene...».



Gabriel Batistuta ha firmato la sua carriera italiana a Firenze - vincendo una Coppa Italia, una Supercoppa italiana e la classifica dei cannonieri - ma è nella Capitale che ha raccolto il successo più importante, vincendo nel 2001 lo scudetto, il terzo nella storia della Roma. «I paragoni non mi sono mia piaciuti - spiega Batistuta -, la mia squadra era fortissima e vinse un campionato incredibile. Anche questa è una formazione in grado di competere per lo scudetto. Totti, fuoriclasse assoluto, è l'anello di congiunzione tra la mia Roma e quella attuale. Credo che la rocambolesca sconfitta di Torino non incida assolutamente nel proseguo del torneo. Alla fine mancano ancora 32 giornate cioè ci sono 96 punti in palio. In più ci sarà un altro scontro diretto da giocare all'Olimpico. Immagino che tifo ci sarà quel giorno per spingere i giallorossi alla vittoria».

Batistuta domani salirà sull'aereo che lo riporterà a Reconquista, ma presto tornerà: il legame con l'Italia è troppo intenso.