L’unica conseguenza che ha portato la sosta delle nazionali è legata ad Abraham che è alle prese con le terapie per smaltire la distorsione alla caviglia in tempi stretti. In casa Roma tutti stanno bene, ad eccezione di Smalling che si è procurato una lesione muscolare nell’ultima partita di campionato contro l’Empoli. Tornando a Tammy, domani svolgerà il provino in campo dopo che gli sarà stato applicato un taping alla caviglia, un bendaggio che ha lo scopo di proteggere la porzione contusa e le strutture capsulo-legamentose. Un test, nulla di più, nessuno - Mourinho per primo - ha intenzione di forzare il centrale a giocare anche perché le conseguenze potrebbero essere molto più gravi dell’infortunio stesso accusato in nazionale nella partita tra Ungheria e Inghilterra.
Inoltre rispetto alla scorsa stagione, durante la quale alcune ricadute si sono presentate per la troppa fretta, la direttiva del club è quella di lasciare il tempo ai calciatori di smaltire completamente l’infortunio prima di ripresentarsi in campo.
Juventus-Roma, la formazione di Mourinho
La Roma giocherà con il collaudato 4-2-3-1: tra i pali Rui Patricio; in difesa, a destra, ci sarà Karsdorp, al centro Mancini-Ibanez, ma il dubbio riguarda Vina che sarà a Trigoria solo domani mattina e nel 4-1 incassato dall’Uruguay col Brasile ha giocato solo 45 minuti trovando davanti un Raphinha in grande forma. Il ballottaggio è tra lui e Calafiori. A centrocampo la coppia Veretout-Cristante, sulla trequarti Zaniolo, Pellegrini e Mkhitaryan e in attacco Shomurodov.