Juventus-Roma, finale di Coppa Italia, Spugna ci crede: «Bianconere forti, ma noi faremo la nostra partita»

Juventus-Roma, finale di Coppa Italia, Spugna ci crede: «Bianconere forti, ma noi faremo la nostra partita»
di Giuseppe Mustica
2 Minuti di Lettura
Sabato 21 Maggio 2022, 20:22

Ultimo atto della stagione: la Roma per difendere il titolo, la Juventus per fare doppietta dopo aver conquistato il quinto scudetto di fila. A Ferrara, domani con inizio alle 14:15 (diretta tv su TimVision e su La7), le giallorosse di Spugna affrontano la squadra di Montemurro. Ci crede, com'è giusto che sia il tecnico giallorosso, che in conferenza stampa è tranquillo e spiega che i risultati in campionato hanno «ridotto quello che era il gap con loro». «Sappiamo comunque - ha continuato - di affrontare una squadra forte, che ha vinto lo scudetto, e che è andata avanti in Champions League. Insomma, dobbiamo affrontare la gara con massimo rispetto».

TENTATIVO PER GLIONNA

La grande ex della partita, Benedetta Glionna, è ancora in forse:«Ci prenderemo tutto il pomeriggio di oggi e anche la mattinata di domani per decidere. Faremo di tutto per averla a disposizione» ha detto ancora il tecnico giallorosso. Dalle condizioni dell'attaccante esterna, arrivata nella Capitale l'estate corsa nell'operazione che ha visto fare ad Agnese Bonfantini il percorso inverso, potrebbe anche variare il sistema tattico della Roma.

Pronta a tornare anche a quattro dietro, qualora Glionna fosse abile e arruolabile. Altrimenti, Spugna, potrebbe continuare con un pacchetto arretrato a tre così come successo nell'ultima parte della stagione. 

«RISPETTO PER LA ROMA»

Forte della vittoria dello scudetto, ma anche di un cammino in Champions League entusiasmante, la Juventus di Montemurro, il tecnico australiano che Agnelli ha strappato all'Arsenal, vede nella Roma un ostacolo non semplice da superare. «Sono una squadra forte. Che noi rispettiamo per quello che hanno fatto durante la stagione. Ci hanno fatto anche tenere alto il livello». 

PER LA STORIA

A pochi giorni dalla finale di Conference di Tirana, la squadra femminile dei Friedkin si gioca per il secondo anno l'ultimo atto della manifestazione nazionale. L'anno scorso con Bavagnoli in panchina le gialloosse trionfarono ai rigori contro il Milan. C'è da difendere il titolo. 

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