Marotta e Paratici trattano un esterno sinistro e un trequartista. Per quest’ultimo ruolo il favorito è sempre Götze, di cui ha parlato Guardiola dal ritiro cinese, chiarendo un paio di concetti: «Mario non ha giocato contro il Valencia perché affaticato, ma ora sta meglio. Se sarebbe pronto tatticamente per un campionato impegnativo come la serie A? Questo dovete chiederlo a lui, io posso solo dire che è un mio giocatore, che è un top player e che spero che resti, ma che so bene che tutto può succedere. Certe decisioni non le prendo io». Quello «spero che resti» apre uno scenario interessante. Götze però non ha ancora deciso. Una cosa è certa: in caso di cessione vorrebbe una formula definitiva, niente prestiti, recompra, riscatti e contro-riscatti. Di questo stanno discutendo le due società. A raffreddare l’entusiasmo dei tifosi bianconeri Mark Horwick, responsabile della comunicazione del Bayern: «Riguardo alle parole girate nelle ultime ore, specifico che Götze ha detto che vorrebbe fare un’esperienza all’estero, ma a fine carriera. E che non è in contatto con altri club». Il tempo sarà galantuomo. Draxler il piano B, anche se la valutazione dello Schalke 04 e le condizioni fisiche del tedesco rappresentano due scogli comunque non insormontabili.
Sullo sfondo sempre Cuadrado, Felipe Anderson e l’armeno Mkhitaryan. Questa infine potrebbe essere la settimana di Alex Sandro. L’esterno sinistro brasiliano ha una clausola rescissoria da 50 milioni, ma è in scadenza nel 2016. Marotta avanzerà un’offerta da 12-15 milioni o al massimo potrebbe proporre uno scambio alla pari con Llorente, qualora non dovesse concretizzarsi il trasferimento al Real Madrid.
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