Juventus-Milan, c'è la firma di Gattuso nell'ultimo "2" rossonero a Torino

Il Milan è ancora in attesa della prima tranche del secondo aumento di capitale. Il pagamento dei 10 milioni di euro da parte di Yonghong Li non è ancora «visibile» sui conti del club di via Aldo Rossi e il termine ultimo è il 4 aprile, giorno del recupero del derby contro l'Inter. Sarebbe la prima parte dei 37,4 milioni di euro che devono essere versati entro il 30 giugno. Soldi che rappresentano la garanzia di una conclusione finanziariamente tranquilla della stagione. Nel frattempo, a Milanello Rino Gattuso (il rinnovo è vicino) sta preparando la gara di domani sera a Torino contro la Juve . Cutrone è favorito su Kalinic: il tecnico rossonero ha provato entrambi, ma la sensazione è che possa giocare titolare il giovane attaccante, già autore di 15 gol stagionali tra campionato, Coppa Italia ed Europa League. Più defilato André Silva, che comunque con due reti (Chievo e Genoa) ha regalato sei punti al Milan. «Vinciamo noi, 2-0 e segno anch'io», si è lasciato andare Kessie in un'intervista a Sky. «Se vinciamo la Coppa Italia, vado a piedi da Milano a Milanello. Se ci qualifichiamo in Champions, mi taglio i capelli a zero. Se centriamo entrambi gli obiettivi, vado a piedi a Milanello con i capelli rasati», ha continuato l'ivoriano. Segnale che il morale nello spogliatoio è alto, nonostante i rossoneri non abbiano mai vinto all'Allianz Stadium. L'ultimo successo del Milan, ma si giocava ancora all'Olimpico, risale al 5 marzo 2011, l'anno dell'ultimo scudetto con Massimiliano Allegri in panchina. La partita era finita 0-1 per i rossoneri. Il marcatore? Gattuso.