Juventus-Inter 0-1: Decide Calhanoglu dal dischetto, tra mille polemiche

Juventus-Inter 0-1: Decide Calhanoglu dal dischetto, tra mille polemiche
di Alberto Mauro
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Domenica 3 Aprile 2022, 11:37 - Ultimo aggiornamento: 5 Aprile, 09:17

L’Inter si rilancia all’inseguimento di Milan e Napoli con una vittoria pesantissima all’Allianz, di corto muso, con una scia di polemiche, nervosismo e rimpianti. Perché è la Juve a dominare e costruire, ma l’Inter a punire senza pietà alla prima vera occasione, difendendo il vantaggio con le unghie e con i denti. Primo tempo al cardiopalmo con traverse, rigori ripetuti, botte, cartellini e recuperi XL (quasi 10 minuti). La posta in palio è altissima e in campo nessuno tira indietro il piede, Lautaro si fa ammonire dopo 2 minuti aprendo una ferita sul volto di Locatelli, costretto ad abbandonare il terreno di gioco al minuto 34 per un problema muscolare. Ma è solo l’antipasto. La Juve fa la partita e spinge forte sulle ali del 4-2-3-1 a trazione anteriore, ma è Chiellini a sfiorare il vantaggio dopo un campanile in area piccola sul quale - inspiegabilmente - non interviene Handanovic, e il pallone sfiora la traversa.

I bianconeri fiutano l’impaccio del portiere nerazzurro e prima Dybala poi Cuadrado provano a saggiarne i riflessi, a centrocampo comandano i bianconeri con un Rabiot ritrovato mentre i duelli si sprecano: 6 cartellini gialli dopo i primi 45 minuti.

Poi l’episodio che indirizza il match: Dumfries accelera in area, Morata prima e poi Alex Sandro lo colpiscono: Irrati la rivede al Var e concede il rigore per l’Inter. Va sul dischetto Calhanoglu, Szczesny mura il tiro, sulla respinta si catapultano in 4 e il pallone finisce in rete ma Irrati fischia un fallo in attacco che evidentemente non c’è. Perché viene richiamato di nuovo dal Var, attimi di confusione, viene sanzionata la posizione di de Ligt (entrato in area prima del tiro), e rigore da ripetere. Stavolta Calhanoglu non sbaglia e porta in vantaggio i nerazzurri. Ma per due volte la revisione del Var ha ribaltato il verdetto di Irrati, in grande difficoltà. Nella ripresa la Juve continua a fare la partita alla ricerca del pareggio, e lo sfiora con una discesa irresistibile di Zakaria: la sua conclusione a Handanovic battuto si stampa sul palo. I cambi cambiano la fisionomia di una partita che mantiene una chiara inerzia da parte Juve, mentre l’Inter difende con ordine e nel finale non corre più rischi. La Juve ora dovrà pensare esclusivamente al quarto posto, mentre Inzaghi può continuare a sognare.

Juventus-Inter, le formazioni 

JUVENTUS (4-2-3-1): Szczesny; Danilo, De Ligt, Chiellini, Alex Sandro; Locatelli, Rabiot; Cuadrado, Dybala, Morata; Vlahovic. Allenatore: Allegri.

INTER (3-5-2): Handanovic; D'Ambrosio, Skriniar, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Vidal, Perisic; Dzeko, Lautaro. Allenatore: Inzaghi.

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