Due sconfitte consecutive e più di mezza squadra coi cerotti. La sfida di lunedì sera si complica per Andrea Pirlo, alla ricerca dell’equilibrio perduto delle 6 vittorie consecutive. «Dybala non è ancora disponibile, il dolore al ginocchio non migliora, bisogna aspettare ancora qualche giorno. Ramsey c’è, valuteremo in che posizione potrà giocare. Su Arthur nessuna novità: va valutato giorno per giorno, non abbiamo tempi di ripresa. McKennie è una roccia e cerca di stringere i denti nonostante il problema all’anca, Kulusevski era raffreddato ma sta meglio, anche Morata sta meglio».
RIPARTIRE - «Contro il Porto ho alzato la voce a fine primo tempo, non mi era piaciuta la gestione della gara e la mancata reazione. Nella ripresa abbiamo avuto 10 secondi di blackout che è costato il secondo gol. Agnelli era con noi, abbiamo parlato con lui dopo la partita, sapevamo di aver fatto una brutta prestazione, non c’era bisogno che intervenisse in settimana.
CENTROCAMPO IN EMERGENZA - «Bentancur sta meglio, ha avuto un problemino durante la settimana penso sia recuperabile. E’ deluso per Oporto, capita di sbagliare. Rabiot è squalificato, la mancanza di Arthur si fa sentire, è l’unico con caratteristiche diverse. Gli altri si possono adattare al nostro gioco, ma in modo diverso».
PREOCCUPAZIONE - «Non sono preoccupato, era normale che prima o poi ci sarebbe stato un passaggio a vuoto. Purtroppo c’è stato in un momento decisivo».
INTER - «Derby? Mi auguro un pareggio, non so se l’Inter sia più attrezzata di noi per lo scudetto. La cosa che ha in più è che non gioca le coppe».