Juventus, Allegri: «Troppi errori al Mapei, ma Szczesny resta il titolare. Scudetto? Sognare è bello»

Il tecnico bianconero è intervenuto in conferenza stampa

Juventus, Allegri: «Troppi errori al Mapei, ma Szczesny resta il titolare. Scudetto? Sognare è bello»
di Alberto Mauro
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Lunedì 25 Settembre 2023, 14:07

Max Allegri impone la quiete dopo la tempesta del Mapei. Predica equilibrio, chiede di voltare pagina e si affida allo spirito di rivalsa di un gruppo uscito colpito e umiliato dai colpi del Sassuolo. Qualcosa cambierà, ma nessuna esclusione punitiva, nulla più di un turnover ragionato alla vigilia del turno infrasettimanale di domani sera contro il Lecce all’Allianz Stadium. Non ci sono scuse per la debacle di Reggio Emilia, ma è giusto analizzare il 4-2 a mente fredda. «È stata una serata in cui ci sono stati errori che nell’arco di una stagione possono capitare una volta - spiega Max -, o almeno speriamo. Siamo partiti bene, poi c’è stato questo errore di Tek. La squadra aveva rimesso in piedi la partita, avevamo avuto una paio di situazioni per andare in vantaggio, ci sono stati troppi errori che han fatto cambiare il risultato. La squadra è motivata, dispiaciuta e arrabbiata per quello che è successo a Sassuolo. Domani saremo pronti a fare una partita di attenzione. Gatti deve rimanere sereno e tranquillo. Szczesny è il portiere titolare, domani assolutamente giocherà»

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Leader mancanti

«Abbiamo Danilo, Szczesny, Alex Sandro, che sono giocatori di esperienza.

La squadra può solamente crescere. Se non abbiamo un equilibrio all’interno, che ci permette di continuare a lavorare andando sopra la sconfitta di Sassuolo, diventa un problema perché altrimenti andiamo sulle montagne russe e questo non deve capitare. Dobbiamo avere il desiderio e la voglia di ottenere il massimo dei risultati e qui ci sono grandi pressioni e grande senso di responsabilità»

 

Obiettivi

«L’Inter, il Napoli e il Milan sono tre squadre sopra le altre. L’Inter sta dimostrando in questo momento di meritare ampiamente il primo posto in classifica, noi dobbiamo essere bravi a lottare per i primi quattro posti, sarebbe un risultato importante. Quando finisci un ciclo e riapri un ciclo, rimanere a giocare la Champions è molto importante. E determinante sotto tutti i punti di vista. Noi dobbiamo conoscere i nostri limiti che van trasformati in punti di forza. Non dobbiamo fermarci al quarto posto, l’obiettivo è quello ma poi vediamo se sarà terzo, secondo… Ci sono anche la Roma, l’Atalanta, la Lazio, più la Fiorentina. Non è semplice. Sognare è bello, ma poi stringi stringi… Desiderare si deve, perché può aiutare a raggiungere gli obiettivi».

Dubbio Kean

«Kean è da valutare se sarà dentro o fuori, ha un riacutizzarsi di un problema alla tibia accusato in precedenza. Devo vedere le condizioni di Chiesa e Vlahovic. Magari uno dei due può rimanere fuori».

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