Juventus, Allegri: «Non andremo in giro a fare figuracce. Champions competizione bella e bastarda»

Juventus, Allegri: «Non andremo in giro a fare figuracce. Champions competizione bella e bastarda»
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Venerdì 26 Aprile 2019, 14:14 - Ultimo aggiornamento: 16:55

«Domani è sempre Juve-Inter, bisogna fare il meglio possibile cercando di portare a casa il risultato, perché quando perdi è sempre un giramento di scatole. Non è che dobbiamo andare in giro a fare figuracce: siamo la Juve e abbiamo belle partite che ci stimolano». Massimiliano Allegri inquadra così il finale di stagione dei bianconeri, campioni d'Italia con cinque giornate d'anticipo.

«La Champions è una competizione talmente bella quanto 'bastardà»: Massimiliano Allegri usa un aggettivo forte per parlare dell'eliminazione della Juventus in Champions League alla vigilia della ripresa del campionato. «Se arrivi al momento giusto non nelle migliori condizioni paghi - ammette il tecnico bianconero - e quest'anno, per la prima volta nei miei cinque anni, siamo arrivati male ai quarti. E sicuramente ho delle responsabilità anche io».

«Quest'anno - osserva Allegri - è stato tutto un rincorrere gli infortuni. Non so nemmeno - scherza - se Douglas Costa è ancora moro o è diventato biondo, da tanto non lo vedo... Contro l'Atletico abbiamo fatto qualcosa di straordinario. Ho sentito tante critiche dopo l'Ajax: è giusto, perché quello che conta è il risultato, ma la Juve non è una folata di vento che fa un anno di Champions. Negli ultimi anni si è stabilizzata nelle prime otto squadre, ha un lavoro da fare lungo negli anni. Ci sono squadre che hanno aspettato 10 anni per vincere la Champions. Voi direte che non la vince da 25 anni, ma io parlo del mio. Normale le critiche ci siano, ma buttare all'aria un lavoro fatto e che verrà continuato nei prossimi anni, è eccessivo»

«Icardi è un giocatore straordinario che alla Juventus ha sempre fatto gol. Domani bisognerà essere bravi, se ci sarà, a non fargli fare gol, se non ci sarà difficilmente ci farà gol (ride, ndr). Però c'è sempre una prima volta e magari domani non farà gol alla Juventus».

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