Juventus-Lazio, il disastro delle riprese tv. Bufera su Twitter, la Rai: «Non colpa nostra»

Del campo con buiche e un manto erboso assolutamente sotto gli standard minimi di un torneo parrocchiale, s'era detto già molto a giorni dal fischio di inizio dei Juventus-Fiorentina, partita valida per l'assegnazione della Supercoppa Italiana che per motivazioni mediatiche è stato deciso di giocare a Shanghai. Ma l'imprevisto era dietro l'angolo, una specie di vendetta per quello che doveva essere uno spettacolo più che mai scintillante.

Alle 14 italiane, su Rai 1, la sorpresa. L'avvio della partita arriva nei teleschermi italiani condito da immagini dai colori sbiaditi, un collegamento satellitare a bassa definizione e soprattutto una regia tecnica degna di uan trasmissione televisiva anni ottanta, con riprese da lontano e replay piuttosto improvvisati che hanno disorientato immediatamente i telespettatori, spingendoli ad una catena di proteste su twitter.

#Nonècolpadellarai o #JuveLazio regia tra gli hashtag lanciati nel mondo social, mentre il telecronista Alberto Rimedio si lanciava in una sequela di scuse per le riprese disastrose, ricordando che la responsabilità è completamente da attribuire ai partner cinesi.

Montando la polemica, ecco poi la precisazione ufficiale della Raui, anch'essa via twitter:
«In merito alla finale di supercoppa italiana a Shanghai tra Juventus e Lazio, la Rai precisa che la Lega Calcio ha tenuto per sé i diritti di ripresa e regia dell'evento. La Rai aveva unicamente i diritti di messa in onda e rinnova le scuse ai telespettatori».