Italia-Grecia, Bonucci: «Voglia regalare una serata storica agli italiani»

Italia-Grecia, Bonucci: «Voglia regalare una serata storica agli italiani»
di Gianluca Lengua
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Venerdì 11 Ottobre 2019, 17:16 - Ultimo aggiornamento: 19:11
Leonardo Bonucci carica l’ambiente in vista della partita di domani contro la Grecia allo stadio Olimpico che potrebbe regalare agli Azzurri la qualificazione con tre giornate d’anticipo a Euro 2020: « Vogliamo dare agli italiani una grande vittoria. Daremo il massimo e ci aspettiamo il massimo da chi sarà sugli spalti». Ecco la conferenza stampa integrale
 
La visita al Bambino Gesù. «I momenti passati con i bambini ci hanno regalato emozioni forti e contrastanti. Chi ha passato quei momenti sa cosa si prova a stare in quei reparti, ma  è anche vero che i bambini sono il sorriso della vita. Ieri ho visto alcuni in condizioni difficili, ho visto dei ragazzini sorridere e questo deve essere un esempio. Noi che spesso ci troviamo davanti a episodi di violenza e cattiveria e dobbiamo prendere esempio d questi bambini che sorridono. Non è ne ho parlato in famiglia perché penso che alcune cose bisogna lasciarle andare, la mia famiglia adesso sta vivendo un periodo di grande felicità e auguro a tutte le persone che si affacciano a questo mondo crudele di vincere le proprie battaglie. La promessa l'abbiamo fatta noi a loro. Per noi sono un esempio e gli abbiamo detto che domani l'Italia vincerà anche per loro. Sono stati momenti delicati e toccanti e anche molto belli». 
 
L’accesso a Euro 2020. «Sarebbe emozionante conquistare la qualificazione domani perché nei 10 anni in cui ho vestito la maglia della Nazione non mi è mai successo si raggiungere questo obiettivo così presto. Daremo il massimo e ci aspettiamo il massimo da chi sarà sugli spalti, abbiamo il dovere di regalare una serata storica agli italiani». 
 
Il sistema di gioco di Mancini. «Un po’ ci metteva paura, giocavamo con un pressing alto, ma ci abbiamo creduto. Il merito è solo del mister e cerchiamo di mettere in pratica ciò che si prova. Quando ti diverti tutto diventa più facile. In questi mesi ci siamo divertiti tanto, quando provi le cose in allenamento con i giocatori di qualità che abbiamo scendere in campo è bello. E grazie a questo abbiamo riportato entusiasmo in una Nazionale che lo aveva perso dopo la mancata qualificazione al Mondiale». 
 
Unico Juventino della Nazionale. «Sono l’unico italiano anche alla Juventus. L’Italia degli anni passati aveva anche un blocco Juventino e ti aiuta anche a gestire certi momenti della stagione, Mondiali e Europei. Sono anni, però, che questo gruppo sta insieme, è affiatato e consolidato. Possiamo trovare qualche difficoltà a livello di esperienza, ma c’è voglia di crescere. Giocherò la 92 esima partita in Nazionale, per arrivare a 100 dovrò giocarle tutte nell’Europeo, ma dipenderà la mister. Vogliamo dare agli italiani una grande vittoria e un traguardo alla qualificazione con tre partite d’anticipo che credo non sia mai stato ottenuto dalla Nazionale italiana». 
 
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