Italia, Conte spreme gli azzurri. De Rossi tra i migliori nei test, allarme rientrato per Florenzi

Conte sa bene che cosa può garantirgli tatticamente questo gruppo. Mercoledì, nel primo giorno di questo stage, è stato chiaro: i convocati li ha scelti seguendoli nell'ultima fase di campionato e valutandoli a 360 gradi. Ha voluto conoscere anche la loro alimentazione prima di farli venire a Coverciano. Li ha promossi per le caratteristiche tecniche che possono essere utili soprattutto nel 3-5-2 di Casa Italia. Ma le risposte che si aspetta dai 27 giocatori chiamati qui per 3 giorni e mezzo sono altre. Gli interessa la resistenza del singolo alla fatica. In mattinata le prime verifiche, a quanto pare positive.

MASSIMO SFORZO
Il ct ha controllato di persona, affiancando il preparatore atletico Bertelli, il lavoro in campo dei giocatori. Il test dello yo-yo è stato durissimo, con quei 20 metri da compiere senza pause fino alla resa. Lo stop è previsto solo quando uno non c'è la fa più. Di media l'esercizio dura più di 20 minuti, con scatti continui e soste sempre minori. Conte ha avuto la conferma che i centrocampisti e in particolare gli esterni sono i più adatti ad accettare la sfida interna. E non conta l'età, come ha dimostrato De Rossi che è risultato tra i migliori. Nessuno, comunque, si è risparmiato, per la soddisfazione dello staff tecnico.

ALLARME RIENTRATO
Florenzi si è allenato sia al mattino sia nel pomeriggio. Eppure, dopo colazione, ha lasciato Coverciano per sottoporsi ad un accertamento strumentale. Una risonanza magnetica alla coscia, per controllare il flessore sinistro che lo ha tormentato nel finale della stagione. L'esito dell'esame gli ha tolto ogni dubbio. Ha dunque avuto il via libera per lavorare con i compagni.