FORZA SETTE
Chiede l’aiuto d’Immobile, Simone. Si rimbocca le maniche per le sue sette fatiche. Per superare il limite, gliene mancano tre, anche se c’è di mezzo la Juve. La Lazio ha recuperato il podio in campionato grazie a quattro vittorie consecutive, ora bisogna per forza continuare a vincere. Soprattutto perché Inzaghi per lo meno vuole eguagliare il suo precedente score. L’allenatore infatti può continuare a sognare la Champions centrando l’ennesimo primato biancoceleste. Domani la trasferta di Reggio Emilia, poi Udinese e Juve, questo il calendario delle prossime 3 partite. Se dovessero arrivare altri sei punti contro gli emiliani e i friulani, per Simone significherebbe eguagliare il record delle sei vittorie consecutive, con il quale nel 2016-2017 (compresi anche i 3 successi in Europa League) superò Maestrelli, Eriksson e Delio Rossi alla sua prima vera stagione.
ALLARME CAICEDO
A Formello tutti voglio dimostrare il loro valore, bisogna sfruttare quest’ambizione. Anche gli altri big stanno dando il massimo perché vogliono partire a giugno con la propria Nazionale. Forse anche per questo la Lazio è tornata davanti un’autentica macchina da rete. Segnati 28 gol, soltanto due anni fa (nel 2017/18, 34) ne erano stati realizzati di più a questo punto nella storia biancoceleste. Guarda caso, anche Correa è diventato decisivo nell’ultimo tour de force e ora non vede l’ora di rigiocare. Rischia di non esserci Caicedo, per una botta alla caviglia ricevuta in allenamento: l’ecuadoregno sente dolore, è in dubbio, oggi effettuerà però un provino decisivo. Altrimenti Inzaghi potrà contare solo sul baby Adekanye in panchina come unico cambio in attacco.
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