Sorride Spalletti e non può essere altrimenti perché la squadra sta dando risposte positive: «Potevamo sottovalutare la partita ma siamo stati bravi. Questo livello lo dobbiamo esibire normalmente. Sembra essere uno sforzo difficile da mantenere: quindi questa è una situazione che dobbiamo mettere a posto il prima possibile».
Domani ci saranno i sorteggi ma Spalletti non fa nomi: «Ce ne sono 4-5 che sono più forti, se sulla carta si incontra una meno forte è meglio, ma di lì bisogna passare». Poi sulla presenza di Icardi negli spogliatoi questa volta non si sbilancia: «Non lo so, la squadra ha festeggiato tutta». Tre partite da capitano e tre vittorie per Handanovic che parla già da grande leader: «Il gruppo è compatto. La fascia non è un titolo nobiliare o un trofeo ma una grande responsabilità e un privilegio. Spero di poter aiutare i compagni, tutti devono allenarsi bene anche chi gioca poco e oggi chi è meno impiegato si è fatto trovare pronto». Tra questi Ranocchia, in gol alla seconda da titolare dopo quella col Benevento in Coppa Italia: «I miei compagni mi vogliono bene, credo. Io cerco di dimostrare tutto il mio valore in settimana. Anche se gioco poco, per il bene della squadra e dell'Inter. Icardi? È un giocatore importante, al di là della fascia. Ha fatto tantissimo per l'Inter e lo riabbracceremo quando tornerà». E in una giornata di festa c'è anche l'annuncio di Skriniar: «Si siamo vicini al rinnovo, sono legato all'Inter e siamo vicini».
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