La meglio gioventù azzurra nata all’alba del terzo millennio

La meglio gioventù azzurra nata all’alba del terzo millennio
di Eleonora Trotta
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Venerdì 16 Novembre 2018, 09:30 - Ultimo aggiornamento: 13:00
Tra il 1999 e 2001 c’è una schiera di talenti, in quasi tutti i ruoli del campo. Azzurri e azzurrini indicati come futuri campioni e da tempo apprezzati a livello internazionale. Di Sandro Tonali, fresco di convocazione in Nazionale, si parla per esempio da tempo in Inghilterra e Spagna. Roberto Mancini lo sta osservando a Coverciano, dopo avergli preannunciato più volte il battesimo, meritato, tra i big. Del resto il 18enne del Brescia è un veterano negli ambienti di calciomercato. Roma, Juventus, Inter (in leggero vantaggio, grazie ai buoni rapporti tra il prossimo dirigente nerazzurro Marotta e uno degli agenti del calciatore) e Napoli battagliano da circa un anno: un assist per il presidente Cellino, che ha alzato il prezzo della sua stellina fino a 25 milioni di euro. Etichettato come nuovo Pirlo, Sandro Tonali ha ricordato però a tutti di ispirarsi a Gattuso, un modello di grinta e cattiveria. Pertanto spera pure in un affondo del Milan, la sua squadra del cuore. Il trequartista della Roma, Nicolò Zaniolo, 19 anni, ieri tra i migliori degli azzurrini nell’amichevole contro l’Inghilterra (1-2, a segno Solanke, Kean e ancora Solanke), ha invece assaporato lo scorso settembre l’aria del ritiro del gruppo di Mancini.
BABY GOLEADOR
Una chiamata che ha permesso al ragazzo di passare in pochi mesi da sacrificio a rimpianto nerazzurro. Spalletti la scorsa estate non ha esitato un istante: pur di riavere il suo pupillo, l’ex giallorosso Radja Nainggolan, ha rinunciato a cuor leggero a quello che da tutti veniva indicato come un predestinato. Restando a centrocampo, la Roma si coccola anche il talento della Primavera, Riccardi (2001, nazionale Under 19), con il quale sta discutendo il rinnovo del contratto in scadenza nel 2020. Anche l’attacco regala gioie tricolori. Pellegri (2001), frenato dagli infortuni, ha conosciuto l’ebbrezza della convocazione tra i grandi durante la sosta di settembre. La gioia però è durata poco, l’esordio è svanito per un guaio muscolare che lo ha costretto a rientrare a Monaco. Il 18enne Kean ha conquistato invece la fiducia Di Biagio. Schierato ieri dal 1’, ha firmato la rete dell’1-1 con un bellissimo colpo di testa. Un gesto capace di aumentare il suo appeal sul calciomercato, proprio ora che il suo agente Mino Raiola sta cercando una squadra in grado di garantirgli maggiore spazio rispetto alla Juventus. Discorso opposto per Pinamonti (’99). La punta di proprietà dell’Inter, in gol con l’Under 20, si sta togliendo qualche soddisfazione anche con la maglia del Frosinone (due reti fin qui). Passando alle corsie di difesa, in molti sono convinti che Luca Pellegrini (terzino sinistro 19enne della Roma, out per infortunio) farà presto il salto nella Nazionale maggiore. E mentre a destra si aspettano i miglioramenti del giovane rossonero Bellanova (2000), in mezzo i riflettori sono puntati su Bastoni (classe ‘99, valutato ben 31 dall’Inter milioni nell’ultimo bilancio) e del 18enne Bettella. La porta dell’Italia del presente e futuro è decisamente più blindata. Basta ricordare la carta d’identità di Donnarumma (‘99) e Plizzari (2000). Proprio quest’ultimo prosegue la sua crescita accanto all’esperto compagno di squadra, Gigio.
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