Inter, Marotta sotto pressione rimpiange i giorni sereni alla Juventus

Inter, Marotta e quelle sconfitte in Lega che irritano Conte e Zhang
di Emiliano Bernardini
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Domenica 31 Maggio 2020, 09:30 - Ultimo aggiornamento: 17:03

La morsa è sempre più stretta. Da una parte il presidente Zhang e dall’altra l’allenatore Conte. Il Marotta nerazzurro non trova respiro. Un bombardamento continuo. Non vive certo i giorni tranquilli alla Juventus. Schierato da subito in prima linea, in questo lockdown ha dovuto combattere ogni tipo di guerra. Prima quella per non ripartire. L’ha fatto in maniera silenziosa senza mai alzare polveroni in pubblico. Non è nel suo stile. Nelle video conferenze con gli altri presidenti si è lasciato andare a qualche frecciata in più. Soprattutto nei confronti di Lotito. Tra loro ci sono frizioni che vanno avanti da quando era alla Juventus. Venerdì l’ultimo episodio. Ha contestato i tempi stretti della ripresa con la Coppa Italia. Prima l’ha fatto con il presidente Dal Pino che però si è rifiutato di tornare dal governo. Toni accesi. Si è andati a votazione. Voleva spostare la finale al 2 agosto. Era sicuro di vincere. Niente da fare. Nemmeno l’appoggio del Milan è servito. E così, come raccontano i ben informati, si è sfogato in una lunga telefonata notturna con il presidente Gravina. La coppa Italia è un trofeo a cui l’Inter tiene. Conte non vuole finire la sua prima stagione da avversario della Juve con “zero Titoli”. Ecco perché sta pressando come un pazzo Marotta per rendere il cammino dell’Inter meno problematico. Per ora non c’è riuscito. Queste battaglie perse hanno un po’ infastidito Zhang. L’ad è al limite e starebbe pensando addirittura di cambiare squadra. 

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