Inter, Mancini: «Spero che la squadra raggiunga i livelli del Manchester City»

Inter, Mancini: «Spero che la squadra raggiunga i livelli del Manchester City»
2 Minuti di Lettura
Venerdì 13 Febbraio 2015, 17:31 - Ultimo aggiornamento: 21:21
«Sono molto orgoglioso della squadra costruita al City perché prima che arrivassi lottava in fondo alla classifica. Spero che l'Inter possa arrivare agli stessi livelli. Sono partito con un po' di credito qui ed è sicuramente un vantaggio. Ma se Mazzarri fosse rimasto, sicuramente avrebbe avuto 4-5 punti in più perché questa era una squadra fatta per giocare in un certo modo. Ora conta che l'Inter raggiunga i traguardi che si era prefissata a inizio stagione, la media punti conta poco». Lo ha detto l'allenatore dell'Inter Roberto Mancini in un'intervista esclusiva rilasciata a Sky.



Il momento. «Abbiamo preso elementi utili oggi e per il futuro. Non ho mai trovato così tanti bravi giocatori in una squadra. Purtroppo abbiamo perso delle partite assurde, sono dispiaciuto soprattutto per i giocatori che ce la stanno mettendo tutta, e chiaramente anche per i tifosi».



Osvaldo. «Ormai è di dominio pubblico, c'è stata una cosa che non doveva accadere ma non perché è successa a me. Io non ho nulla contro Osvaldo. Lui è venuto da me, abbiamo parlato e ci siamo stretti la mano. Gli auguro di fare benissimo al Boca. In certi casi quando si esagera non si può andare avanti. Osvaldo ha qualità, dipenderà da lui il suo futuro. Ora ha una grande occasione, gli auguro di tornare in Italia».



Icardi. «Mauro è un bravissimo ragazzo, semplice come gli altri da gestire. Come attaccante è giovane e deve crescere, poi ha una qualità fondamentale che è far gol. Lui sa che deve migliorare nella partecipazione alla manovra e nei movimenti, alcuni li ha naturali. È il classico attaccante del passato che fa gol e che può migliorare in certe situazioni di gioco, lavorandoci. Però ha una media gol altissima, se riesce a migliorare va tutto a suo vantaggio».



Lotito-Iodice. «Premetto che tifo Carpi e Frosinone. Tutti hanno diritto di provare ad andare nella massima serie e mi auguro continui così anche in Italia».
© RIPRODUZIONE RISERVATA