Inter-Lazio, Inzaghi & Spalletti, è sempre derby per la Champions

Inter-Lazio, Inzaghi & Spalletti, è sempre derby per la Champions
di Alberto Abbate
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Martedì 26 Marzo 2019, 07:35 - Ultimo aggiornamento: 14:49
L’invito dall’ospite è ben accetto. Perché chi ha giocato in casa, ha sempre perso. E allora Inzaghi non vede l’ora d’andare a trovare il vecchio nemico Spalletti. In Coppa lo ha quasi sempre mandato dietro la lavagna, in campionato deve ancora prendersi una doppia rivincita. Inzaghi sfida di nuovo Spalletti, non può non sentire l’odore del derby. Lo scorso 31 gennaio gli ha strappato la seminale di Tim Cup, adesso vuole riprendersi quella Champions che Big Luciano gli ha scippato per la seconda volta l’anno scorso all’ultimo secondo. E allora sia benedetta questa trasferta perché forse è solo l’Olimpico a portare a Simone sfiga. In casa infatti Inzaghi ha perso 2 volte su 2 quando ha ospitato Spalletti in campionato: due anni fa arrivò il ko in Lazio-Roma (0-2), lo scorso 20 maggio il 2-3 con gol finale di Vecino e il sorpasso al quarto posto. Curiosamente, ribaltando i campi di gioco e senza considerare i successi di Coppa, il tecnico biancoceleste in casa del collega ha raccolto già 4 punti: un successo, nel 2016-2017, e un segno X, nel 2017-2018. Stavolta gli servirà per forza un’altra vittoria, se davvero vuole completare la rincorsa. Dicevamo, casa amara casa. Perché sinora chi dei due mister ci ha giocato ha sempre perso. E’ successo anche all’andata col 3 a 0 nerazzurro e in questo 2019 ai rigori in Coppa.


RETI CHAMPIONS
Inzaghi ha capito come battere Spalletti, basta non dargli in campo troppi riferimenti. Speriamo solo che, dopo il poker al Parma, sia stato risolto il problema delle reti. Perché in questo senso già il mister toscano sembra avvantaggiato nei numeri: 9 i gol segnati dalle sue squadre contro Inzaghi, fermo a 5 negli ultimi campionati. Due anni fa, era un 5 aprile, Simone festeggiò il suo 41esimo compleanno con un magnifico regalo nella stracittadina da Spalletti, domenica spera di poter far festa 5 giorni prima coi suoi ragazzi. Sbancare San Siro significherebbe davvero riaprire definitivamente il discorso Champions. Tornare dalla sosta con un’altra vittoria e riagganciare in aprile il quarto, se non addirittura il terzo posto, l’obiettivo.

FORZA QUATTRO
Gli ingredienti e le armi non mancano, la Lazio ha ripreso il volo ed è al top della forma. La sfida contro l’Inter dirà chi merita di più l’Europa che conta. E la storia, ironia del destino, si ripete a nemmeno un anno di distanza. Inzaghi dovrà vedersela col tecnico di Certaldo, sperando che la terza volta non abbia lo stesso maledetto epilogo. Inzaghi punta al quarto successo contro l’Inter: in otto confronti ha collezionato tre trionfi, quattro sconfitte e un pari. Spalletti, sulle panchine di Empoli, Venezia, Sampdoria, Udinese, Roma e Inter, ha affrontato 29 volte la Lazio e conta tredici successi, dodici sconfitte e quattro X. Adesso ritornano in ballo fattori internazionali, ma anche laziali. I tifosi biancocelesti non hanno dimenticato l’errore di De Vrij su Icardi, anche se ha sempre detto di non essersi pentito di averlo fatto giocare in quell’ultima giornata Inzaghi. Chissà come si sarebbe comportato al contrario, Spalletti. Di sicuro, strano caso, rischia di non utilizzare per la terza volta l’olandese contro la sua ex Lazio.
 
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