L’Inter non sa più vincere e la corsa Champions si complica sempre di più. La Fiorentina dimostra di essere una squadra non facile da affrontare, che si presenta a San Siro con sette vittorie di fila tra campionato e Conference League. Decisivo il gol di Bonaventura, un derby per lui visto il suo passato al Milan (2014-2020), e i tantissimi errori in fase offensiva dei nerazzurri, soprattutto quello a inizio ripresa di Lukaku. La squadra di Vincenzo Italiano è veloce e mette in crisi l’Inter sulle corsie esterne. Tanto che Onana compie un doppio miracolo su un tiro al volo di Castrovilli e sul rimpallo successivo di Bastoni, che rischiava di trasformarsi in una goffa autorete. Invece, l’Inter ci prova con un’azione super di Mkhitaryan: l’armeno fa tutto bene ma in rovesciata manda sull’esterno della rete, con Lukaku libero in area. Galvanizzato per i quattro gol segnati con il Belgio nelle due gare con Svezia e Germania, il belga appare troppo macchinoso nel controllare il pallone.
Il gol di Bonaventura tiene aperta la crisi dell'Inter
Prima dell’intervallo, alla Fiorentina capita l’occasione più nitida: sponda di testa di Bonaventura per Saponara, che calcia addosso a Darmian. Sulla ribattuta si avventa Ikone che ha la porta spalancata, ma liscia il pallone in maniera piuttosto clamorosa. Nella ripresa la gara resta bellissima. Nessuna delle due si risparmia. Castrovilli va a pochissimi centimetri dal gol, mentre Lukaku subito dopo si divora il vantaggio: cross di Bastoni per l’attaccante, che deve solo spingere la palla in rete, ma colpisce malissimo e manda sul fondo.
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