Inter, ore contate per de Boer: lo salva solo l'indecisione del club

Inter, ore contate per de Boer: lo salva solo l'indecisione del club
di Redazione Sport
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Lunedì 31 Ottobre 2016, 11:04 - Ultimo aggiornamento: 18:36

Dopo una giornata di telefonate con Nanchino (Cina) e Giacarta (Indonesia), Frank de Boer è riuscito a salvarsi grazie alla trasferta di Southampton di giovedì sera. Ma la sconfitta rimediata in casa della Sampdoria (la numero 7 su 14 gare) ha demolito del tutto le convinzioni dell’allenatore. Stamattina ha parlato alla squadra dicendosi molto deluso per l’atteggiamento messo in campo: alla Pinetina erano presenti Piero Ausilio, Javier Zanetti e Giovanni Gardini. Il clima ormai non è dei migliori e anche i tifosi sul web hanno scaricato de Boer, al quale viene contestata la mancata convocazione di Gabigol oltre alle tante scelte già criticate in queste settimane. Per il futuro (c’è anche chi pensa a una promozione, dalla Primavera, di Stefano Vecchi per la partita di domenica contro il Crotone), ci sono i nomi, ma manca chi si prenderà la responsabilità di decidere.

Erick Thohir vorrebbe continuare con l’olandese; Suning pensa a uno tra Stefano Pioli, Andrea Mandorlini e Francesco Guidolin; Ausilio, Gardini e Zanetti vogliono Laurent Blanc o Leonardo. Quest’ultimo sponsorizzato da Massimo Moratti e stimato dai tifosi interisti. Una sorta di stand by che ha fatto andare su tutte le furie Marco Tronchetti Provera, sponsor della squadra con il marchio Pirelli: «Suning deve fare la proprietà. Il Milan ha vinto quasi tutto con Berlusconi vicino alla squadra, l’Inter di Moratti ha vinto 15 titoli in 6 anni grazie alla sua presenza, la Juve vince con Andrea Agnelli. Nel calcio l’unica formula vincente è una proprietà appassionata e vicina. Una società non si gestisce da Giacarta, Pechino o Nanchino. La proprietà si è mossa molto bene sul mercato dimostrando di voler appoggiare l’Inter, devono decidere. Anche un allenatore straordinario senza una società difficilmente raggiunge grandi obiettivi». Non si sa se il prossimo sarà un tecnico straordinario, ma per vederlo all’opera manca davvero poco.

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