Inter-Atalanta, Inzaghi: «Sfida scudetto. Dobbiamo sbollire l'entusiasmo per la Supercoppa»

Inter-Atalanta, Inzaghi: «Sfida scudetto. Dobbiamo sbollire l'entusiasmo per la Supercoppa»
di Salvatore Riggio
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Sabato 15 Gennaio 2022, 13:44

Archiviato il primo trofeo vinto sulla panchina dell’Inter, Simone Inzaghi si rituffa sul campionato, nella delicata trasferta in casa dell’Atalanta, in programma domani: «Abbiamo vinto con merito contro un’ottima squadra come la Juventus. Abbiamo sempre avuto la lucida. I ragazzi se lo sono meritati. Per me è stata una bellissima esperienza. Certo, ora lo abbiamo vinto e fa parte del passato. Contro l’Atalanta dobbiamo sbollire tutta l’euforia, la gara sarà davvero complicata», ha detto l’allenatore nerazzurro in conferenza. «Se negli anni passati Gian Piero Gasperini mi ha ispirato? Lui è da tanti anni a Bergamo. Il calcio negli anni si è evoluto. Occupare gli spazi è fondamentale. Sarà una partita, credo, fisica. All’andata fu una gara con ritmi altissimi, finì 2-2». E ancora: «Una partita scudetto? Sì. È quarta in questo momento e negli ultimi anni è arrivata anche terza. Ha avuto continui miglioramenti». E sulla possibilità di Sanchez titolare: «Sta facendo molto bene, ci ha regalato la Supercoppa. Nell’azione del suo gol è bellissimo vedere cinque subentrati che hanno fatto bene. Sulla formazione devo fare delle ultime valutazioni. Se per Alexis la rete della vittoria può essere un nuovo inizio? Al di là del 2-1, Sanchez ha giocato tre gare nelle ultime cinque. Giocando sempre bene sia quando parte dalla panchina sia quando è titolare. È un campione, ha voglia di imparare e si allena con entusiasmo. Non serviva il gol dell’altra sera per capire quanto fosse importante». Infine, su Dybala: «Non mi piace dei giocatori di altre squadre. Parlo dei miei, sono orgoglioso di allenare. Tutti, anche Satriano che andrà via per fare esperienza, mi hanno sempre dato grande disponibilità».

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