L’ultimo briciolo di speranza è definitivamente sfumato nel pomeriggio di ieri. Ciro Immobile non partirà con la Lazio per Venezia. In caso di esito negativo del test molecolare con un miracolo si sarebbe unito ai compagni direttamente domattina. Purtroppo per il capitano biancoceleste il tampone è risultato positivo al Covid-19. Perciò il bomber dalla quarantena per il contatto diretto con la moglie Jessica (anche lei positiva) passerà all’isolamento. Una tegola sotto l’albero di Natale per Sarri.
Appuntamento rimandato col Venezia: due le alternative
Va detto che il calciatore non ha più sintomi e da alcuni giorni si stava allenando nella propria abitazione proprio per rientrare al Penzo. Alla fine, Ciro sarà costretto a rimandare al 2022 la possibilità di incrementare il suo bottino contro le neopromosse: 40 gol in 44 partite. Un cecchino costretto a saltare l’appuntamento contro l’unica squadra dell’attuale Serie A che manca all’appello nella sua speciale classifica “vittime”. Attualmente il numero 17 della Lazio ha segnato a 31 avversari differenti nel massimo campionato. Meglio di lui solamente Ibrahimovic (32), Zapata (33) e Quagliarella (37).
Senza il suo bomber, Sarri nel pomeriggio di oggi tornerà a sperimentare le alternative. La strada principale porta dritta verso la replica del tridente leggero. Contro la Juventus toccò a Pedro giocare al centro, ma lo spagnolo non incise. Venerdì col Genoa è andata meglio con Felipe Anderson falso nueve e l'ex Roma devastante a destra. Il ballottaggio sarà tra loro due, col brasiliano leggermente in vantaggio come riferimento avanzato. Nessuna possibilità per Muriqi, mentre Zaccagni scalpita a sinistra sperando di scagliare la terza freccia consecutiva verso i propri tifosi.
Immobile, le prime reazioni dei tifosi
Tornando a Immobile, la speranza per Sarri è che il capitano della Lazio potrà continuare ad allenarsi data l’assenza di sintomi affinché non perda il tono muscolare.