Zinedine Zidane, il tecnico del Real, già sabato sera aveva alzato la voce contro gli accusatori: “Basta, parlare di favori arbitrali, il Real vuole rispetto”, il tono della polemica. Scatenata dalla vittoria che il suo Real ha ottenuto di misura sul Bilbao (1-0) con un calcio di rigore, assegnato con il Var nella seconda metà della ripresa. Un episodio che ha dato modo al presidente del Barça, Bartomeu di dire senza mezzi termini che “gli arbitri favoriscono sempre gli stessi”.
La polemica ha varcato i confini spagnoli, finendo per diventare tema di una titolazione forte sull'Equipe, il più autorevole quotidiano sportivo francese, che ha titolato “Il Real con il Var in poppa”. Nella penisola iberica, invece, è il “Pais” a gettare benzina sul fuoco, sostenendo che «aiuti arbitrali al Real Madrid sono andati avanti fino a quando i blancos non si sono ripresi la leadership del campionato”, riportando come linea di confine una telefonata che il presidente dei blancos, Florentino Perez, ha fatto al presidente federale Luis Rubiales per lamentarsi di come veniva utilizzato il Var.
Telefonata censurata fortemente dal presidente della Liga, Javier Tebas. “Che un club importante come il Madrid, venti minuti dopo una partita, possa fare quella chiamata, è sconveniente per il mondo arbitrale e in generale. Provoca più tensione negli arbitri che si trovano al Var – spiega Tebas al “Pais”. Dobbiamo migliorare, non possiamo ignorare i problemi. Si vedono errori clamorosi e giocate teatrali".
A difendere il Real, curiosamente, arriva il tecnico della squadra rivale della città, l'Atletico Madrid. Diego Simone interviene infatti nel dibattito gettando acqua sul fuoco spiegando che “il Var è più giusto con quelli che vincono: se gli vengono attribuiti più rigori è perché attaccano di pi, come succede col Real Madrid”. Dopo la tragedia del coronavirus, evidentemente, Madrid si è ritrovata più unita, almeno sul piano calcistico.
© RIPRODUZIONE RISERVATA