Lazio, il turnover limitato dagli infortuni

Inzaghi (foto Marco Rosi)
di Alberto Abbate
2 Minuti di Lettura
Giovedì 12 Dicembre 2019, 09:30
I piani non sono sovvertiti: Strakosha, Radu, Leiva e Milinkovic restano a casa e vengono risparmiati. Contro il Rennes sarà di nuovo turnover quasi totale a cominciare dai pali: seconda da titolare per Proto (Alia secondo), che aveva comunque ben figurato e chiuso la porta inviolata col Cluj. Davanti a lui di nuovo Bastos, Vavro e – spostato sul centro-sinistra – il solito inamovibile Acerbi. L’infermeria non porta a Inzaghi ulteriori aiuti: Lazzari non si ferma da mesi, ma un problema alla caviglia di Marusic costringerà ancora l’ex Spal agli straordinari. Lulic parte fuori, a sinistra nuova chance per Jony. Poche rotazioni davanti: Adekanye non è al meglio, toccherà dunque a Immobile con Caicedo dal primo minuto. Correa partirà dalla panchina, ma farà la staffetta nel secondo tempo. A centrocampo giocheranno senz’altro Parolo e Cataldi, ieri motivato da un lumicino sul passaggio ai sedicesimi: «La speranza c’è sempre, noi dobbiamo fare il nostro perché sarebbe clamoroso se poi le cose dovessero andare bene a Cluj. Sicuramente qualche rimpianto c’è perché eravamo la favorita del girone, ma qualche episodio ci ha penalizzato. Potevamo fare meglio, è girata male, ma col Rennes faremo la nostra partita e poi tireremo le somme. Il mio momento? Sono cresciuto sia a livello calcistico che umano. Anche in regia vivo meglio il ruolo. Questa Lazio ormai può contare su di me». Luis Alberto non potrà rifiatare da mezzala perché la Lazio non può più contare invece su Berisha: il kosovaro continua a tirarsi indietro, nonostante lo staff medico abbia da tempo certificato la sua guarigione alla coscia. Tare lavora così sempre più a malincuore alla sua uscita: si sono fatte sotto una squadra dall’estero e una in Italia, Valon deve partire e rivalutare la sua carriera. Peccato che i biancocelesti stiano chiedendo 9 milioni per il diritto di riscatto di un centrocampista sparito ormai da un anno e mezzo. 
© RIPRODUZIONE RISERVATA