Il Real crolla in casa, ok il City. Il Bayern umilia l'Atletico Madrid. Il Liverpool vince contro l'Ajax ad Amsterdam

Guardiola
di Giuseppe Mustica
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Mercoledì 21 Ottobre 2020, 23:24 - Ultimo aggiornamento: 22 Ottobre, 00:34

Tonfo interno del Real Madrid. Solito Bayern Monaco, che spazza via l’Atletico Madrid. Vittoria in rimonta per il Manchester City. E soffrendo, vince anche il Liverpool sul campo dell’Ajax. Seconda serata di Champions League che ha regalato spettacolo ed emozioni. Ecco il dettaglio.

GRUPPO B

Clamorosa sconfitta del Real (girone dell’Inter) al “Di Stefano” (2-3) contro lo Shakhtar. È il risultato più sorprendente di giornata. Ed è anche meritato per la squadra del portoghese Castro. Perché la sua formazione, nel primo tempo, mette alle corde un Real spento e che, a livello difensivo, paga l’assenza di Sergio Ramos. E allora Tete, l’autorete di Varane e Solomon portano avanti 3-0 gli ospiti alla fine della prima parte di gara. Zidane cerca di correre ai ripari inserendo a inizio ripresa Benzema. I Blancos cominciano a giocare e segnano con Modric – splendido tiro dai 30 metri – e la riaprono definitivamente con Vinicius, che trova il gol più veloce nella storia della Champions League per un subentrato (13’’). Nel finale la rimonta potrebbe completarsi con Valverde, ma il Var annulla la rete del centrocampista per un fuorigioco, influente, sempre di Vinicius. E allora festa grande per una squadra che è arrivata in Spagna falcidiata dalle assenze per il Covid-19. E per il Real Madrid non è il modo migliore per arrivare al Clasico di sabato al Campo Nou.

GRUPPO D

Nel raggruppamento che invece interessa l’Atalanta, il Liverpool, con fortuna, batte l’Ajax (0-1). L’autorete di Tagliafico al 35’ è decisiva. Ma è stata una partita maledetta per la squadra di Ten Hag, che va vicina al vantaggio con Tadic (miracoloso Fabinho sulla linea), poi subisce la rete della squadra di Klopp propiziata dall’inserimento di Mané, e poi va vicina al pareggio con Klaassen, che spacca il palo con una conclusione potentissima dal limite dell’area sulla quale, Adrian, poteva ben poco. Per dare il senso della serata difficile dei Reds, il tecnico tedesco al 60’ ha tolto dal campo tutto il tridente offensivo (Salah, Firmino, Manè), inserendo Minamino, Shaqiri e Jota.

L’assedio degli olandesi è continuato, ma non ha portato i frutti sperati. E il Liverpool riparte vincendo.

GRUPPO A

Il Bayern ricomincia da Coman. Il francese, che ha deciso la finale contro il Psg ad agosto, è l’assoluto protagonista della vittoria, mai in discussione, contro l’Atletico Madrid di Simeone (4-0). Doppietta per l’ex Juventus – meraviglioso il secondo gol – ed assist per la rete del momentaneo 2-0 di Goretzka. Nel mezzo la sassata di Tolisso che non lascia scampo ad Oblak. Tre punti senza nemmeno sudare per i campioni d’Europa in carica, che si confermano sin dalla prima giornata, una delle squadre favorite per la finale di Istanbul. Spettacolare pareggio (2-2) tra Salisburgo e Lokomotiv Mosca. Passano gli ospiti con Eder (19’), i padroni di casa trovano il pari all’ultimo minuto del primo tempo con Szoboszlai e la ribaltano ad inizio ripresa (50’) con Junuzovic. La Lokomotiv però ci crede e riagguanta la partita con il colpo di testa di Lisakovich, entrato poco prima. Nel finale occasionissima per Daka ma è bravo Guilherme a chiudergli lo specchio della porta.

GRUPPO C

In rimonta e con non poche difficoltà, il Manchester City di Pep Guardiola ha la meglio sul porto di Sergio Conceicao. 3-1 il finale all’Etihad. A passare sono i portoghesi al 14’ con Luis Diaz che si beve mezza difesa e batte in diagonale Ederson. Poco dopo arriva il pari su rigore di Aguero. Nella ripresa Gundogan (65’), direttamente su calcio di punizione, batte Marchesin, prima della rete che fissa il risultato di Ferran Torres (73’) servito da Foden. Nell’altra gara del girone, l’Olympiacos, all’ultimo respiro, batte 1-0 il Marsiglia. Decisivo Koka, appena entrato in campo, che sfrutta una pennellata di Valbuena che lo pesca tutto solo all’interno dell’area di rigore. Tre punti pesantissimi per i greci.  

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