Il poker italiano non parla inglese

Ancelotti
di Mimmo Ferretti
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Mercoledì 12 Dicembre 2018, 09:30
Il poker italiano non è stato servito. Napoli e Inter non si uniscono a Roma e Juventus, già negli “ottavi”, e retrocedono in Europa League. Verdetti crudeli, visto che sia la squadra di Carlo Ancelotti che quella di Luciano Spalletti escono di scena pur avendo accumulato gli stessi punti delle inglesi Liverpool e Tottenham. Sia Napoli che Inter sono arrivate ad un passo dalla qualificazione, ma adesso si possono soltanto leccare le ferite e ripensare agli sbagli commessi, non soltanto ieri. A Liverpool, va detto, la sconcertante decisione dell’arbitro Skomina di regalare solo un cartellino giallo a van Dijk per quell’entrata assassina su Mertens ha influito su partita e risultato. Così come gli errori, non solo dalle parti di Alisson (decisivo alla pari di Salah), degli uomini di Ancelotti. 
L’Inter doveva vincere e non ha vinto contro il modesto Psv: ecco perché deve prendersela più con se stessa che con il Barça che ha tenuto inizialmente in panchina i suoi fenomeni.
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