Il papà di Zaniolo avverte: «Se la Roma ha problemi non dipende da Nicolò. Lui vuole restare»

Il papà di Zaniolo avverte: «Se la Roma ha problemi non dipende da Nicolò. Lui vuole restare»
di Gianluca Lengua
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Giovedì 20 Giugno 2019, 18:46
Nicolò Zaniolo era in rampa di lancio, la sua classe e il suo stile hanno stregato i tifosi della Roma che dopo la doppietta contro il Porto lo hanno paragonato a Francesco Totti. Un parallelo azzardato vista la seconda parte della stagione in cui non ha brillato trovando difficoltà a imporsi e a trascinare la squadra verso la qualificazione in Champions. Una bella stagione a metà, però, non frena la voglia di riscatto che arriverà nel prossimo campionato, da definire se in giallorosso o alla Juventus che nelle ultime ore si sta facendo sotto per portarlo a Torino: «Ha un contratto di quattro anni con la Roma, non vedo motivo di pensare che vada via», ha rassicurato Papà Igor ai microfoni di Centro Suono Sport. Nel club, però, regna ancora incertezza dopo le parole di Totti che hanno destabilizzato l’ambiente e la situazione legata a Petrachi non ancora ufficialmente al comando della direzione sportiva: «Se ci sono altri problemi societari non dipende da lui, ha quattro anni di contratto e non vedo motivo per cambiare. Al momento non sappiamo ancora con chi parlare, il direttore sportivo non è stato ancora ufficializzato, appena messo apposto l’organigramma della società sicuramente saremo i primi ad essere chiamati».
onostante il momento non sereno e una stagione fallimentare, Igor Zaniolo è certo che il prossimo anno la Roma potrà tornare ai vertici: «A tifosi dico di dare fiducia alla società, perché peggio dell’anno scorso non può andare, l’obiettivo è tornare in Champions. C’è bisogno di esser tutti uniti per arrivare ai risultati, Roma non è una piazza facile, ma la squadra andrà sostenuta». Con l’arrivo di Fonseca, Zaniolo si giocherà le sue chance: «Di Francesco ha capito che Nicolò aveva bisogno di fiducia, gliel’ha data mentre Ranieri per varie contingenze gliene ha data meno. Conosco poco Fonseca, ma vorrà una squadra di corsa, fresca, con un gioco offensivo, che si sposa perfettamente con le caratteristiche di Nicolò». Papà Igor non ha digerito le critiche degli ultimi giorni generate da un rendimento di Nicolò al di sotto della sufficienza in Under 21: «Nicolò sono due anni che non fa vacanze, l’anno scorso giocava in Primavera, si è ritrovato a vivere di tutto a livello emozionale, ci sta che arrivi un po’ scarico a fine anno, poi a volte a mio giudizio ha giocato fuori ruolo, ma ci può stare un calo di rendimento. Ci vuole equilibrio, dal dargli la maglia numero 10 a definirlo un bluff, mi sembra esagerato».
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