Serie B, il Lecce vince a Perugia e resta secondo. Pari casalingo del Palermo con il Padova

Serie B, il Lecce vince a Perugia e resta secondo. Pari casalingo del Palermo con il Padova
di ​Vanni Zagnoli
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Lunedì 22 Aprile 2019, 23:47 - Ultimo aggiornamento: 23 Aprile, 00:43
Domenica sera, vincendo a Lecce, il Brescia potrebbe già essere promosso in serie A. In serie B è risalita la Juve Stabia, nel weekend, presto dovrebbe toccare alla prima volta del Pordenone, mentre il Bari ritrova almeno la serie C. Nel frattempo, la sera di Pasquetta regala emozioni.

Il Padova accarezza il colpo a Palermo, molto a sorpresa, eppure non basterà anche soltanto per i playout, distanti ancora 5 punti. I rosanero avanzano con Trajkovski al 14’, un minuto e impatta il vecchio Pulzetti, per la matricola veneta. Poi Baraye ruba il tempo ad Haas, rigore calciato con paura da Capello, Brignoli blocca. C’è tutto il secondo tempo, fa emergere i limiti del gioco di Roberto Stellone, lontano dai vertici emozionali di Brescia e Lecce. I pugliesi hanno per la verità una partita in più, dunque potrebbero essere ripresi dai siciliani, eppure a Perugia strabiliano. La squadra di Liverani segna con l’8° colpo di testa vincente di La Mantia, al 38’, pareggia il Perugia con Falzerano, all’intervallo. Nel secondo tempo al 10’ risolve Falco, fa scivolare il Palermo a 3 punti dalla seconda posizione, appunto, mentre gli umbri restano all’ottavo posto, assieme al Cittadella.

Il Brescia, dunque, è a un passo dalla serie A, con il tris alla Salernitana, firmato da Tremolada, Torregrossa e dal rigore di Donnarumma, con fallo di Akpro su Torregrossa. E’ l’anno più bello per Corini, più spettacolare rispetto alla due salvezze al Chievo, in serie A, grazie soprattutto al difensivismo.

Nel pomeriggio, il Benevento si scatena nel secondo tempo, a Verona, con la tripletta di Coda, due reti in un minuto e rigore allo scadere, per fallo di Dawidowicz su Buonaiuto. L’Hellas è in caduta, addirittura rischia i playoff, con appena 3 punti su Cittadella e Perugia, eppure avrebbe il miglior potenziale, assieme al Palermo.

Il Pescara è quinto, resiste a Carpi, anzi è fermato dal palo, nel finale, gli emiliani sono a -5 dai playout, comunque si avviano al ritorno in C, dopo quell’anno in A e la finale playoff persa con il Benevento, due anni fa.

Il Cittadella prende gol subito da Piccolo, raddoppia per la Cremonese Montalto, quest’anno c’è il rischio che Venturato manchi i playoff, pur avendo dato l’impressione ancora di potersi anche giocare la serie A diretta, ha gli stessi punti del Perugia, è a uno dallo Spezia e a tre dall’Hellas; al 20’ st il rigore di Scappini (Drudi si era lasciato cadere, sul contatto con Croce), allo scadere l’1-3 di Carretta.

E’ stata anche la serata dell’Ascoli, all’inseguimento dei playoff, distanti appena una vittoria, grazie al successo sul Venezia. Ci starebbe il pari, in realtà, decide al 35’ il braccio di Coppolaro, su palla di Ciciretti per Frattesi, e gli arancioneroverdi restano quintultimi, a un punto dal Crotone.

Lo Spezia è graziato da Tutino, l’attaccante del Cosenza, il rigore è parato da Lamanna: mano di Mora, espulso. Nella ripresa, al 10’ segna Dermaku, per i calabresi.

Il Foggia è terzultimo, accanto al Livorno grazie a un 2-2 incredibile. Autogol di Di Gennaro, raddoppio del mancino Kragl, è spettacolo allo stadio Pino Zaccheria, per la squadra più qualitativa fra quante si battono per non retrocedere. A metà ripresa la gran girata di Gori per i toscani, l’ex farà doppietta su assist di Diamanti. Nel finale Luci tocca Ranieri, rigore per il Foggia, Zima lo para a Mazzeo. Billong abbatte Giannetti e viene espulso, mentre Leali respinge il penalty dell’attaccante amaranto. In questo momento sarebbero retrocessi i pugliesi, per i confronti diretti negativi con il Livorno, appunto.

I risultati del 34° turnoAscoli-Venezia 1-0, Brescia-Salernitana 3-0, Carpi-Pescara 0-0, Cittadella-Cremonese 1-3, Cosenza-Spezia 1-0, Foggia-Livorno 2-2, Palermo-Padova 1-1, Perugia-Lecce 1-2 e Verona-Benevento 0-3.

La classifica dopo 34 giornate: Brescia 63, Lecce 60; Palermo 57, Benevento 53, Pescara 50, Verona 48, Spezia 46; Cittadella e Perugia 45; Cremonese, Cosenza e Ascoli 42, Salernitana 38, Crotone 34; Venezia 33, Livorno e Foggia 31; Padova e Carpi 26. 

 
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