Il gol dell'anno è ancora di Castagnetti, segna da 65 metri. Avanzano Empoli e Monza, Lecce e Brescia

Il gol dell'anno è ancora di Castagnetti, segna da 65 metri. Avanzano Empoli e Monza, Lecce e Brescia
di Vanni Zagnoli
5 Minuti di Lettura
Martedì 16 Marzo 2021, 21:47 - Ultimo aggiornamento: 17 Marzo, 00:11

Il turno infrasettimanale, iniziato alle 16, in assenza di pubblico, regala il gol dell’anno, di Michele Castagnetti, oggi da quasi 70 metri, in Entella-Cremonese, la scorsa stagione comunque dalla propria metà campo, contro il Frosinone. Il centrocampista reggiano segna poco ma emoziona. Il portiere Borra rinvia lungo, lui aggancia e calcia in porta. Il gesto tecnico è diverso rispetto ai canestri da lontanissimo nel basket, che arrivano allo scadere del tempo. Sono meno inconsueti nella pallamano, quando magari il portiere avanza e lascia la porta sguarnita. Nel calcio può capitare nel recupero, che il portiere vada dall’altra parte e lasci la sua postazione, qui eravamo a inizio ripresa. E’ il pensiero, a essere vincente, di Castagnetti, va infitamente al di là del tocco di seconda del palleggiatore, nel volley.

La giornata celebra il secondo posto solitario del Monza, che presto sblocca il match con la Reggiana e poi controlla, mentre l’Empoli nel finale raccoglie i frutti dell’intera gara in superiorità numerica. Quattro le vittorie in sequenza per il Brescia, non è tardi per i playoff, con Clotet.

Cittadella-Salernitana 0-0 Traversa di Bogdan per i campani, nel secondo tempo una buona chance per Gargiulo. Castori piazza la classica partita di attesa, di esperienza, trovando il punto cercato. Replica con Djuric, Bogdan invece sfiora l’autogol. Allo scadere D’Urso ne salta tre e appoggia per il sinistro di Proia, palo interno.

Empoli-Pordenone 1-0 Due cartellini gialli in 6’ iniziali, per Falasco, è probabilmente un record, di certo è quello stagionale, trattenuta e proteste, La Penna è davvero fiscale. Nel secondo tempo la traversa al volo di Parisi, che aveva sorpreso Perisan. Il forcing della capolista è infinito, i centrali difensivi stanno costantemente sulla trequarti. A 2’ dalla fine Ryder Matos cross radente, Chrzanowski fa autorete, il Pordenone meritava il punto per l’abnegazione, aveva retto evitando occasioni clamorose, peraltro il computo dei tiri è eloquente, 26-1.

Monza-Reggiana 2-0 Al 12’ Mota scappa via sulla sinistra ad Ajeti, entra in area, il rimpallo capita va sul mancino di Carlos Augusto che con un tiro secco trova la terza rete. Molti attacchi di una squadra che potrebbe già salvarsi in A, com’è strutturata, la Reggiana non trova mai la porta, è ripiombata nella crisi recente. Nel finale Colpani punta Kirwan e infila di potenza la sua prima rete.

Brescia-Reggina 1-0 Prima frazione intensa al Rigamonti, di Ragusa e del calabrese Kingsley le migliori occasioni. Alla ripresa, dopo 37” segna il centrocampista Tom van de Looi, conclusione mancina su respinta della difesa, 7° gol delle rondinelle da fuori. Nel finale due occasioni calabresi, sponda per Denis, Menez non arriva, e Del Prato a lato.

Chievo-Frosinone 0-0 Nel primo tempo prevale la voglia di un punto, Garritano è il più intraprendente fra i clivensi, mentre il giro palla ciociaro è a ritmi bassi. Meglio la ripresa, con le occasioni giallazzurre per Novakovich, Iemmello (2) e Rohden, per Fabbro e Canotto del Chievo.

Tensione nel finale.

Venezia-Lecce 2-3 Una partita bellissima porta a Corini la terza vittoria in sequenza. Gli arancioneroverdi provano a imporre il gioco, è invece Pettinari a portare il vantaggio alla prima occasione, involontario assist di Ceccaroni sul cross di Pisacane. Lucioni salva sul tiro di Forte a botta sicura. Il pari su autogol di Lucioni, prima dell’intervallo, sull'angolo di Tagourdeau. Gabriel nega il sorpasso a Bocalon, Coda sale in cattedra confermandosi da serie A, capocannoniere, su gran cross di Maier. Anche Maleh è un tipo interessante, pareggia con una bordata al volo da 15 metri. E’ però Pisacane a procurarsi il rigore chiave, fallo di Mazzocchi e trasformazione di Coda. Il forcing finale non porta i lagunari al pari, come con il Brescia.

Entella-Cremonese 0-2 Vivarini aveva offerto un buon abbrivio, a Chiavari, per un paio di mesi, adesso rischia di staccarsi irrimediabilmente. La Cremo conferma il buon momento, con supremazia territoriale nel primo tempo, con le conclusioni di Gaetano e Valzania. Il vantaggio nella ripresa, di Gaetano, incrociando verso il palo lontano, il giovane è stato insidioso nell’intero match. Sensazionale il raddoppio di Castagnetti. La reazione ligure non porta grandi pericoli.

Cosenza-Vicenza 1-1 Il pari rende felice i biancorossi, sempre più vicini alla salvezza, non i calabresi. Anzi sorride la Reggiana, che perde a Monza ma è solo raggiunta al quartultimo posto. All’8’ il vantaggio, Carretta inventa l’assist per Gliozzi che di prima intenzione trasforma. Il Lanerossi sfiora con Cinelli e Cappelletti, soprattutto al 25' con il rigore per fallo di Gerbo su Lanzafame: dal dischetto Falcone ipnotizza Giacomelli, più bravo come trascinatore. Al 5’ st è lui a battere l’angolo che porta al pari di Valentini, di testa. Il berico Cappelletti salva sulla linea un tiro di Gliozzi, poi viene espulso per una brutta entrata su Vera. Il resto è pressione cosentina, lì emerge la qualità difensiva proverbiale delle squadre di Mimmo Di Carlo.

Pescara-Ascoli 2-3 Posticipo entusiasmante all’Adriatico, per l’inferiorità numerica degli abruzzesi, al 36' la seconda ammonizione a Scognamiglio, falli su Dionisi e poi su Bidaoui. Proprio Bidoaui conferma qualità da serie A, inventando il vantaggio, al 40. Il pari è immediato, dopo un rimpallo Dessena si ritrova davanti a Leali e non sbaglia. Farà doppietta in avvio di ripresa, sfruttando da due passi l’assist di tacco di Ceter. L’Ascoli trova subito il pari, Saric pesca Dionisi che segna di testa. Nel recupero la squadra di Sottil trova il gol vittoria che può cambiare la stagione: Parigini innesca Bajic, di piatto fa 2-3.

Classifica: Empoli 56, Monza 50; Lecce 49, Salernitana 48, Venezia 46, Cittadella 45, Chievo 43, Spal 42; Pisa 40, Brescia 39, Frosinone 38, Reggina 36, Vicenza e Cremonese 35, Pordenone 34; Cosenza e Reggiana 28; Ascoli 27, Pescara 23, Entella 21.

© RIPRODUZIONE RISERVATA