Il dopo-feste è un match con la bilancia

Il dopo-feste è un match con la bilancia
di Antonello Valentini
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Giovedì 5 Gennaio 2017, 17:34 - Ultimo aggiornamento: 17:35
ROMA Se è vero - come dice il proverbio- che l'Epifania tutte le feste porta via, è altrettanto vero che quelli che restano sono i chili di troppo: anche per molti calciatori, con panettoni e pandori depositati nelle zone più esposte. Alla ripresa degli allenamenti e in vista del rush finale dei campionati, torna implacabile la sfida con la bilancia. Quella del peso forma e della condizione fisica resta una battaglia da vincere sotto gli occhi di allenatori e tifosi. E siccome senza polemiche il calcio non sa vivere, ecco il sospetto che la foto in cui Higuain sfoggia i suoi addominali, la famosa tartaruga diventata testuggine, sia stata ritoccata al computer per tranquillizzare la piazza juventina, insoddisfatta dei 10 gol messi a segno finora. Per provare a salvare il posto e rabbonire Mihajlovic che gli contestava 7 chili di troppo («gioca con una lavatrice sulle spalle», aveva detto con brutale franchezza il tecnico del Torino), Maxi Lopez non esclude di ricorrere adesso alla pesa pubblica, sotto il controllo dei tifosi, magari in piazza Castello. Sempre meglio delle leggi dietetiche imposte all'estero: se Guardiola ha raccomandato ai calciatori del Manchester City di dribblare pizza e dolci durante la sosta natalizia, Frederic Hantz -a llenatore del Montpellier - ha minacciato di mettere le mani in tasca ai suoi giocatori: mille euro di multa per ogni chilo di troppo. Non si segnalano, invece, stravizi mangerecci e grandi abbuffate per i big italiani, forse anche più furbi degli altri a volare oltreoceano per sottrarsi ai rigori della bilancia e a controllori asfissianti. Ma anche da noi non manca qualche storia divertente nella lotta per il peso forma. Angelone Peruzzi, per esempio, era un sorvegliato speciale nei ritiri della Nazionale, per intercettare qualche merendina fuori ordinanza. E anche per Cassano e Bobo Vieri il primo appuntamento della mattinata era fissato con la bilancia di Coverciano. Anche in questo è sempre calcio, grasso che cola.
Antonello Valentini
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