Il Crotone batte il Benevento e ci crede. Allo Scida finisce 4-1 per gli uomini di Stroppa che adesso vedono la salvezza lì, a sole due lunghezze. Trascinati dalle giocate di Messias e dai gol di Simy, i rossoblù portano a casa tre punti pesanti contro la formazione di Inzaghi, tradita da capitan Glik decisivo nelle prime due reti calabresi. Il polacco prima batte Montipò con uno sciagurato colpo di testa all’indietro; poi apparecchia per Simy che al 29’ porta gli uomini di Stroppa sul doppio vantaggio. Eppure i campani non hanno giocato male. Anzi, subito dopo il primo gol arrivato dopo 4 minuti, hanno cominciato a premere sull’acceleratore collezionando una serie infinita di calci d’angolo che hanno anche portato alcuni pericoli alla porta di Cordaz. Ma che le cose non sarebbero andate per il verso giusto s’è capito quasi subito. E Stroppa ringrazia: il tecnico ieri aveva chiesto un risultato simile a quello dell’anno scorso quando il Benevento si presentò allo Scida ubriaco di gioia dopo la promozione appena conquistata: a luglio finì 3-0 con tripletta di Simy. È stato accontentato con la doppietta stavolta del nigeriano che tocca 6 gol in campionato. Il tecnico calabrese salva la panchina e si rilancia dopo 3 sconfitte consecutive. Battuta d’arresto invece per Inzaghi, seconda consecutiva: ma il suo Benevento è tranquillo a metà classifica.
FA TUTTO GLIK
Come detto ha fatto tutto, o quasi, capitan Glik. Al 4’ nel tentativo di anticipare Simy sul cross di Pereira, indirizza di testa alle spalle di Montipò. Il gol subito a freddo potrebbe stendere il Benevento che invece inizia a macinare gioco e occasioni. Prima Sau si vede deviare la conclusione a colpo sicuro, poi è Lapadula ad andare vicino al pari. Ma le Streghe non hanno fatto i conti con la grandissima qualità di Messias, che al 29’ avvia l’azione del raddoppio con un contropiede fulminante concluso con l’involontario assist sempre di Glik per Simy. Tap in sotto porta e doppio vantaggio calabro. Poi nel finale di primo tempo sale in cattedra Cordaz prima chiudendo lo specchio a Insigne che si presenta davanti tutto solo, poi con la meravigliosa parata sull’altrettanto spettacolare sforbiciata di Hetemaj.
ANCORA SIMY, CHIUDE VULIC
È sempre il nigeriano nella ripresa a infiocchettare il risultato: Pereira recupera palla e serve Riviere che spedisce in mezzo dove l’attaccante di Stroppa anticipa un addormentato Barba e col piattone fa 3-0. Vulic infine col tiro a giro chiude la contesa. Nel finale la rete di Iago Falque conferma la statistica che vede il Crotone non riuscire mai a tenere inviolata la porta tra le mura amiche. Ma oggi poco male per i calabresi. Che vincono con merito e si rilanciano in maniera propotente.