Il ballo di Simone...Trincia: «L'Eretum si diverte, è la mia rinascita»

Il ballo di Simone...Trincia: «L'Eretum si diverte, è la mia rinascita»
di Alessandro Monteverde
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Mercoledì 15 Gennaio 2020, 17:27 - Ultimo aggiornamento: 18:17
Era destinato a prendersi le sue rivincite, aspettando il tempo propizio che il calcio prima o poi ti regala. Simone Trincia, con i suoi gol, ha preso per mano il reparto offensivo dell'Eretum Monterotondo. Gli ha dato nuova linfa, dopo le partenze eccellenti di De Marco e Federici, passato alla corte della Polisportiva Monti Cimini. L'ultima prestazione eccellente del classe 99', autore di una doppietta, ha portato alla vittoria di domenica proprio contro la formazione di Scorsini, costate le dimissioni al tecnico Uefa Pro, poi rientrate. Un successo arrivato allo scadere, dopo una gara rocambolesca, che ha alimentato l'entusiasmo in terra eretina. Per il giovane Trincia, una doppia gioia, vissuta così: "è stato bello ed emozionante vincere in quel modo. Abbiamo festeggiato tanto dentro lo spogliatoio perchè vittorie del genere ti danno quel qualcosa in più. Per noi che siamo un gruppo unito e molto giovane, risultati come questi ci danno morale ed entusiasmo, soprattutto in vista del derby".

Un asso nella manica che mancava nelle tasche infinite del tecnico Gregori. Trincia, dopo le vicissitudini di un doppio infortunio che lo ha tenuto fuori dalla rosa, sta ripagando la fiducia della società che lo ha coccolato garantendogli le cure del caso. Ha ereditato la classe di De Marco e i gol di Federici, non li sta facendo rimpiangere: "Andrea e Matteo sono due grandi calciatori, le loro assenze si fanno sentire perchè erano due giocatori molto importanti per noi. Personalmente è un momento positivo che sto vivendo con molta umiltà. Ho passato un brutto momento perchè non mi era mai capitato di restare lontanto dai campi per così tanto tempo dopo un infortunio. I compagni mi aiutano molto e sono contento di ripagarli con i miei gol".

Un rendimento importante per un giovane come Trincia che riconosce a Gregori il merito delle sue prestazioni: "Il mister sin dal primo giorno ci ha fatto sentire tutti importanti creando un alchimia che sta dando i suoi frutti. Siamo un gruppo sano e forte, cimentato dal lavoro quotidiano che facciamo con lui. Ogni allenamento ci regala quel qualcosa in più di prezioso e c'è sempre tanto entusiasmo durante le sedute. Sicuramente la cosa più importante per un giovane calciatore". Un pensiero poi val al derby di sabato contro il Real Monterotondo Scalo "Sappiamo dell'importanza che questa gara ha per tutta la città. Affronteremo una squadra molto forte con tanti giocatori di qualità. Dalla nostra abbiamo la forza di non avere troppe pressioni sulle spalle. Entreremo in campo con tanta voglia di far bene, poi il campo dirà la sua. Sarà una sfida molto bella e viva!".
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