Ultrà scatenati a Foggia durante la partita col Catanzaro, posticipo la 36/a giornata del girone C di sere C, conclusasi 6-2 per gli ospiti ma dopo ben due interruzioni per invasioni di campo. La furia di alcuni tifosi di casa si è accanita contro l'attaccante ospite Pietro Iemmello, ex di turno. Dopo aver segnato due reti nel primo, sollevando le proteste di parte del pubblico di casa, Iemmello stava per calciare un rigore del possibile 6-1 ma un esagitato è entrato in campo cercando di aggredirlo prima di essere fermato dagli steward, come si vede in un video di Eleven Tv. Il giocatore ha rinunciare a tirare il penalty ed è stato sostituito, ma anche in panchina ha rischiato di essere aggredito,. Dopo la seconda rete del Foggia, per il 6-2 finale, un'altra interruzione per invasione, con l'arbitro costretto a sospendere ancora il gioco per far calmare gli animi e riportare ordine in campo e fuori.
Pietro Iemmello, tornava allo Zaccheria dopo la retrocessione del Foggia in C del 2019. Il rapporto di amore (in C, con De Zerbi in panchina) si trasformò in odio (in B, con Grassadonia) quando la squadra grandi firme (Iemmello, appunto, Galano e Mazzeo) non seppe lottare, secondo i tifosi, per mantenere la B riconquistata dopo quasi un ventennio.
«Chiedo scusa ai tifosi foggiani per la brutta gara. Ma chiedo scusa, anche, a tutti i tifosi italiani per ciò che è accaduto in campo. Sono indignato, prendo le distanze», ha dichiarato il presidente del Foggia, Nicola Canonico.
Indagine della Procura
La Procura di Foggia sta valutando se aprire un'inchiesta sui disordini avvenuti ieri sera durante la partita di calcio Foggia-Catanzaro conclusasi con il risultato di 6-2 per gli ospiti. L'ipotesi di reato è di 'scavalcamentò, prevista dalla normativa sulle manifestazioni sportive. Intanto, gli agenti della Questura di Foggia stanno identificando alcuni tifosi della curva Nord. Stando alla ricostruzione dell'accaduto in campo sono entrati tre ultrà, uno dei quali è entrato in contatto con l'ex del Foggia Pietro Iemmello. Stando a quanto si apprende, l'episodio non è legato a presunte infiltrazioni della criminalità nella tifoseria foggiana, anche perché al momento non vi sono indagini in corso né da parte della Procura di Foggia né della Dda di Bari su questo aspetto.
Siamo in #SerieC, a #Foggia ed assistiamo a questo scempio. #Iemmello viene quasi aggredito in campo da un suo ex tifoso, il quale avrà sicuramente gioito quando con De Zerbi in panchina il bomber segnava a raffica. Provo immensa vergogna per questo tifoso!#FoggiaCatanzaro pic.twitter.com/4lR26VwSXd
— Antonio Di Cello (@AntonioDiC_19) April 11, 2022
La reazione della moglie Giulia Elettra Gorietti sui social
Una scena raccapricciante, che ha indotto la moglie del giocatore, l’attrice Giulia Elettra Gorietti a prendere posizione sull’accaduto. «Mia figlia ieri guardava il papà giocare e ha dovuto assistere a uno spettacolo che ha tutto tranne che i valori che lo sport deve trasmettere… È impensabile quello che è successo ieri, minacce di morte e tagli di gola mimati in diretta tv. Davanti a dei bambini che guardano la loro squadra. Non parlo mai di calcio ma dopo ieri condanno fortemente il club del Foggia che non sa gestire la sua tifoseria e le partite che avvengono nel proprio stadio. Inutile che si dissociano nelle interviste, lo dimostrino con i fatti», ha scritto dai propri profili social.