Icardi e Sarri per il ritorno di "Codice Rosso"

Icardi e Sarri per il ritorno di "Codice Rosso"
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Mercoledì 22 Aprile 2015, 20:32 - Ultimo aggiornamento: 20:33
Da sabato 25 aprile, “Codice Rosso – Lo stato del calcio” torna su Sky Sport con la seconda stagione per raccontare l’evoluzione del calcio moderno con un nuovo ciclo di quattro puntate. Sarà ancora Gianluca Vialli la voce narrante della produzione originale di Sky Sport24 HD, nata da un’idea di Fabio Caressa, a conferma della passione per il mondo del pallone nel quale Sky crede e investe da oltre dieci anni.

Nel primo episodio, in onda sabato 25 aprile alle ore 23.30 su Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD, al termine dello studio post partita di Inter-Roma, si narrerà di come la rivoluzione dei Big Data, attraverso lo studio dei numeri, stia razionalizzando la preparazione e l’idea stessa del gioco. Dal lavoro atletico di Antonio Conte, allo scouting degli avversari della Germania campione del mondo, fino ai rigori di una finale di Champions League, le statistiche stanno cambiando l’approccio e l’interpretazione dello sport più amato del mondo, provando a renderlo più intelligente. Nella convinzione che, studiando le cifre, si capisca di più e quindi si possa anche vincere di più, per quanto il calcio non sarà mai una scienza esatta. All’interno della prima puntata, le testimonianze di alcuni personaggi del mondo del nostro calcio, tra cui l’allenatore dell’Empoli rivelazione della Serie A Maurizio Sarri (“Da anni raccolgo i numeri delle mie squadre, sono anche stato iscritto a Statistica all’Università. I dati di squadra sui quali mi cade subito l’occhio sono quelli del baricentro e della linea di pressing. Dei difensori guardo quante volte hanno innescato il nostro regista, dei centrocampisti il rapporto tra palle perse e palle verticalizzate. Gli attaccanti sono un mondo a parte, loro bisogna lasciarli liberi come un bambino”), l’attaccante argentino dell’Inter Mauro Icardi (“Le statistiche a noi non interessano. Noi giochiamo solo d’istinto”), passando per il match analyst della Nazionale Antonio Gagliardi (“Mister Conte utilizza il gps per monitorare costantemente il lavoro dei giocatori. In allenamento riesce a far rispettare soglie prestabilite di accelerazioni e km percorsi per tenere un’intensità programmata molto alta. Poi in partita i risultati si vedono perché le sue squadre giocano a ritmi vertiginosi”).

Gli appuntamenti della prima serie di “Codice Rosso” hanno raccolto su Sky Sport numeri di successo: in totale, i cinque episodi e il Film conclusivo con il best of, hanno ottenuto 3 milioni di spettatori medi. La puntata che ha registrato più ascolti è stata la quinta, quella dedicata all’uso della tecnologia in campo, che ha raccolto nel complesso 652 mila spettatori medi.

“Codice Rosso – Lo stato del calcio” proseguirà per quattro weekend consecutivi, sempre il sabato alle ore 23.30 su Sky Sport 1 HD e Sky Calcio 1 HD. La seconda puntata (2 maggio) tratterà il tema del complesso rapporto tra sport e immigrazione, partendo dalla realtà dei calciatori italiani di seconda generazione. La terza (9 maggio) si occuperà del mito dei calciatori come sex symbol, idoli di culto e modelli di comportamento per i più giovani, e nella quarta (16 maggio), “Codice Rosso” approfondirà il tema dell’omosessualità nel calcio. Tutti argomenti di stretta attualità su cui interverranno, tra gli altri, il segretario della Lega Nord Matteo Salvini, l’attaccante della Sampdoria Stefano Okaka e l’ex stella di Parma e Juventus Lilian Thuram, oggi ambasciatore UNICEF. In occasione di ogni puntata, gli spettatori potranno dire la loro opinione sui temi affrontati, attraverso i social network di Sky Sport, sulle pagine ufficiali Facebook e Twitter, con l’hashtag #CodiceRosso. Il programma sarà disponibile anche su Sky On Demand, dove sabato dopo sabato si comporrà il cofanetto con tutte le quattro puntate.
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