Ad un passo dalla retrocessione. La Germania perde 2-1 in casa della Francia e resta all’ultimo posto nel Gruppo 1 della Nations League. Continua l’incubo per l’allenatore tedesco Joachim Löw, già a rischio esonero dopo il 3-0 subito dall’Olanda. La doppietta di Griezmann condanna i tedeschi, avanti nel primo tempo grazie un rigore di Kroos. La sconfitta dello Stade de France però è diversa rispetto a quella rimediata contro i tulipani. La squadra di Löw è intraprendente, organizzata e compatta per buona parte della gara. Dopo il vantaggio di Kroos al 13’, autore del penalty fischiato dall’arbitro Matic per un fallo di mano di Kimpembe, Werner e Ginter sfiorano il raddoppio. Il primo tempo è senso unico. Giroud non riesce a farsi spazio tra le maglie della difesa avversaria, mentre Pogba fatica a centrocampo. Solo le accelerazioni di Mbappè mettono paura ai tedeschi, bravi a chiudere il primo tempo in vantaggio.
RIMONTA
Nella ripresa la Francia cambia marcia. Mbappè a tu per tu con Neur sbaglia mira, centrando il portiere. E’ il preludio al pareggio di testa di Griezmann, pescato da Hernandez. L’attaccante dell’Atletico Madrid si coordina alla perfezione e segna l’1-1 che spiana la strada al successo dei transalpini. Gnabry tenta la reazione: il tiro dalla distanza impensierisce Lloris, ma è la Francia a salire in cattedra. I “bleus” attaccano a testa bassa e all’80’ trovano il gol del 2-1: Griezmann trasforma il calcio di rigore, causato da un intervento di Hummels su Matuidi. La rete spegne le velleità della Germania, apparsa comunque in crescita rispetto alle ultime uscite. Festeggia, invece, Deschamps primo nel girone con sette punti, quattro in più dell’Olanda, seconda in classifica e prossima avversaria a novembre di Francia e Germania.
