Si gioca. Anzi no, anzi sì. Ma il Torino per l'Asl non può spostarsi perché in quarantena. Non è il remake di Juve-Napoli ma poco ci manca. La partita tra Lazio e granata è destinata a un 3-0 a tavolino che poi sarebbe ribaltato in sede di ricorso. «C’è un’oggettiva impossibilità di disputare la gara», ha detto Gabriele Gravina a margine dell’evento di solidarietà con l’ospedale “Spallanzani”, previsto per circa due settimane fa e poi rinviato. La Federcalcio ha consegnato 600 palloni dopo aver già donato 100 mila euro nella lotta al Covid-19.
Per Gravina però «non c’entra la sentenza del Collegio di garanzia su Juve-Napoli. Sono situazioni differenti, questa della Asl non è una decisione dell’ultim’ora, è ormai di qualche giorno e anzi se non fosse rispettata, si rischierebbero anche delle sanzioni penali».
Lazio-Torino, la Lega non rinvia l'anticipo di oggi all'Olimpico
«Da questa situazione - continua Gravina - ne usciremo soltanto attenendoci al protocollo che è un gentleman agreement fissato e molto chiaro che regolamenta il rapporto legato alla competizione sportiva.