Lazio-Torino, Gravina: «Oggettiva impossibilità di disputare la gara. Ma non è come Juve-Napoli»

Lazio-Torino, Gravina: «C è oggettiva impossibilità di disputare la gara»
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Martedì 2 Marzo 2021, 12:07 - Ultimo aggiornamento: 12:11

Si gioca. Anzi no, anzi sì. Ma il Torino per l'Asl non può spostarsi perché in quarantena. Non è il remake di Juve-Napoli ma poco ci manca. La partita tra Lazio e granata è destinata a un 3-0 a tavolino che poi sarebbe ribaltato in sede di ricorso. «C’è un’oggettiva impossibilità di disputare la gara», ha detto Gabriele Gravina a margine dell’evento di solidarietà con l’ospedale “Spallanzani”, previsto per circa due settimane fa e poi rinviato. La Federcalcio ha consegnato 600 palloni dopo aver già donato 100 mila euro nella lotta al Covid-19.

Per Gravina però «non c’entra la sentenza del Collegio di garanzia su Juve-Napoli. Sono situazioni differenti, questa della Asl non è una decisione dell’ultim’ora, è ormai di qualche giorno e anzi se non fosse rispettata, si rischierebbero anche delle sanzioni penali».

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«Da questa situazione - continua Gravina - ne usciremo soltanto attenendoci al protocollo che è un gentleman agreement fissato e molto chiaro che regolamenta il rapporto legato alla competizione sportiva.

Poi c'è anche un altro principio, quello della tutela della salute che è nella competenza delle singole Asl. Non do consigli alla Lega, che ha la capacità e la delega per gestire la competizione sportiva. Prenderanno la decisione più giusta. Credo che oggi ci sia una oggettiva impossibilità a disputare la gara in base a quanto prescritto dalla Asl. La Lega dovrà fare una riflessione molto approfondita pensando al calendario, visto che è particolarmente intasato».

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